Un calciatore della squadra inglese dell’Everton è stato fermato dagli inquirenti per pedofilia, si sospetta dell'islandese Gylfi Sigurdsson
Brutto momento per il calcio inglese, dopo la figura discutibile fatta in occasione della finale degli Europei piomba un’altra mazzata: la squadra dell’Everton ha comunicato la sospensione, a tempo indeterminato, di un suo giocatore. Squadra e autorità proseguono nel non voler fare nomi ma dalle indiscrezioni pare che il calciatore incriminato sia l’islandese Gylfi Sigurdsson, centrocampista dell’Everton e giocatore della nazionale islandese.
La società non ha voluto rilasciare dichiarazioni ma solo una nota dove ammette di aver sospeso un suo affiliato in attesa del risultato delle indagini. “Il club continuerà a supportare le autorità con le loro indagini e non rilascerà ulteriori dichiarazioni in questo momento”, si legge nel comunicato.
Uno dei media più popolari d’Islanda, il quotidiano islandese Morgunbladid ha intanto ha confermato i sospetti su Sigurdsson, pare sia proprio lui il giocatore arrestato la sera di venerdì 16 luglio per presunte molestie sessuali ai danni di una minorenne, per poi essere rilasciato su cauzione
Federcalcio islandese ha fatto sapere di non aver ricevuto alcuna informazioni sull’inchiesta. Gylfi Sigurdsson è popolarissimo nel suo paese. Si è sposato due anni fa in Italia con la modella islandese Alexandra Ivarsdottir, laureata in psicologia e molto seguita in patria tramite il suo profilo Instagram e fa pensare che proprio in questi giorni lo abbia sospeso.
Secondo i media britannici già nei primi giorni di luglio l’abitazione del calciatore era stata perquisita dagli agenti della polizia di Manchester che avevano sequestrato alcuni oggetti d’interesse per l’inchiesta.
Anche inquirenti inglesi che pure non hanno voluto fornire le generalità del colpevole per questioni legali, hanno rivelato alcuni dettagli che confermano i sospetti sul calciatore islandese. Hanno parlato di un trentunenne sposato che gioca nella propria nazionale. Indicazioni che calzano a pennello con il profilo di Sigurdsson, acquistato dall’Everton nel 2017 per circa 50 milioni di euro.
Da allora, tranne una parentesi di due anni con i tedeschi dell’Hoffenheim, il centrocampista ha giocato sempre in Inghilterra con varie maglie (Shrewsbury Town, Crewe Alexandra, Reading, Swansea, Tottenham) e contando 129 presenze e 25 goal. Il trequartista in patria è considerato tra i più forti calciatori di tutti i tempi: ha disputato 480 match in carriera realizzando 117 reti. In nazionale, dove indossa la maglia numero 10, ha giocato 78 incontri andando in rete per 25 volte: è il terzo marcatore all time ad un solo gol di distanza dal duo formato da Kolbeinn Sigþórsson, attaccante 31enne in forza all’IFK Göteborg, e Eiður Guðjohnsen, ex attaccante di club del calibro di Chelsea, Barcellona, Monaco e Tottenham, e attuale vice allenatore della selezione soprannominata Strákarnir okkar (I nostri ragazzi).
Inoltre detiene il titolo di miglior giocatore islandese dell’anno, premio che è riuscito a conquistare ben otto volte consecutivamente: dal 2012 al 2019, ultimo anno nel quale è stato conferito.
I giocatori dell’Everton sono adesso negli Usa per partecipare alla Florida Cup, anche se quanto accaduto non giova al morale della squadra. Secondo fonti inglesi già nel fine settimana il giocatore islandese era stato escluso dagli allenamenti, saltando anche una amichevole