NAPOLI. I Centri Antiviolenza sono luoghi in cui vengono accolte le donne in difficoltà a causa di maltrattamenti e abusi di natura fisica e psicologica. Queste strutture offrono un servizio di “prima accoglienza” e di raccordo con la rete antiviolenza a livello locale, regionale e nazionale. Un sostegno reale e concreto per aiutare le vittime nel loro percorso di uscita da una condizione di violenza e di disagio. Nel corso del 2018 sono state 1258 le donne che in Campania si sono rivolte agli sportelli antiviolenza attivi sul territorio regionale.
Il dato è emerso dal rapporto annuale dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne presentato oggi nella sede del Consiglio regionale della Campania alla presenza della presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D’Amelio, della presidente dello stesso Osservatorio, Rosaria Bruno e dell’assessora alle Pari Opportunità e Formazione, Chiara Marciani. Presente anche la deputata Valeria Valente. Nella stessa occasione è stato presentato alla stampa uno nuovo software che, nella piena garanzia della privacy, consentirà un aggiornamento dinamico della situazione. Il maggior numero di donne che ha fatto ricorso ai servizi dei centri antiviolenza proviene dalla provincia di Napoli (703). Al secondo posto c’è la provincia di Salerno con 248 casi.