Che la Svizzera fosse un avversario tosto, lo sapevamo sia dalla difficile partita dell’andata di questo girone di qualificazione al Mondiale del Qatar del prossimo inverno, sia dall’exploit degli elvetici a Euro 2020 capaci di cacciar fuori i super favoriti della Francia.
Se poi al 90’ mister Jorginho tira un “rigoraccio” in tribuna, allora tutto è terribilmente chiaro, per gli Azzurri andare al Mondiali da primi e quindi direttamente dipenderà da loro è vero ma non solo.
Italia e Svizzera sono appaiate a 15 punti, conserviamo ancora un vantaggio di 2 reti su di loro, però il prossimo turno non sarà affatto agevole, la trasferta in Irlanda dovrà essere fatta tenendo conto anche della gara tra Svizzera e Bulgaria, se gli elvetici a parità di risultato con gli Azzurri dovessero segnare due o più goal dell’Italia, la squadra di Mancini per qualificarsi dovrebbe passare dalle “forche caudine” del playoff, che calcolando lo sfacelo della precedente gestione Ventura evocano terribili ricordi.
Mancini alla vigilia aveva chiesto calma ai suoi ragazzi, il problema è che nell’approccio alla gara ce ne sia stata troppa e mal distribuita, molli nei contrasti, approssimativi nelle ripartenze, e così la Svizzera al primo vero affondo colpisce durissimo: lancio lungo perOkafor che controlla palla sulla sinistra eludendoAcerbi, scarico arretrato al limite dell’area dove arriva come una falco Widmer che fulmina Donnarumma, una botta secca e potente che si infila sotto la traversa.
La squadra di Mancini prova a buttarsi in avanti, ma la manovra rimane prevedibile e farraginosa: Chiesa non punge, Barella gira spesso a vuoto, Insigne ha poco coraggio e così ci vuole un episodio che faccia girare l’inerzia della gara.
Sulla punizione parlottano Insigne e Jorginho, alla fine il fantasista del Napoli fa una finta e scodella a centro area, Di Lorenzo svetta anticipando Sommers in uscita scoordinata e infila di testa, il var dopo qualche minuto conferma 1-1 e fine della prima frazione.
Nella ripresa i cambi del Mancio ridanno brio agli azzurri che provano a vincerla e in un paio di circostanze ci vanno anche vicino, ma poi al 90’ l’occasione della vita: spinta di Garcia su Berardi, non troppo veemente, ma dopo il tocco con la mano da dietro il difensore appoggia anche il gomito sull’esterno del Sassuolo, l’arbitro Taylor dopo essere stato richiamato dal var, va al monitor e concede la massima punizione. Jorginho rigorista azzurro sbaglia il suo terzo rigore consecutivo dopo quelli proprio contro la Svizzerra all’andata e a quello della finale Euro 2020 contro l’Inghilterra.
Il pareggio diciamolo era comunque con ogni probabilità il risultato più giusto, nonostante il forcing azzurro nella ripresa, però calciare un rigore così male, forse non è propriamente un ottimo segno, lunedì contro l’Irlanda servirà un’altra Italia e tutto un altro spirito per evitare che tornino i fantasmi della Svezia.
RETI: 11′ Widmer (S), 36′ Di Lorenzo (I).
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci , Acerbi , Emerson (dall’80’ Calabria); Barella (dal 69′ Cristante ), Jorginho, Locatelli (dal 58′ Tonali ); Chiesa , Belotti (dal 58′ Berardi), Insigne (dall’80’ Raspadori). All. Roberto Mancini.
SVIZZERA (4-3-2-1): Sommer; Widmer, Akanji , Schar , Rodriguez (dal 69′ Garcia ); Vargas (dall’86’ Zeqiri), Zakaria, Freuler ; Steffen (dal 69′ Imeri ), Shaqiri (dal 79′ Sow); Okafor (dal 79′ Frei). All. Murat Yakin.
ARBITRO: Anthony Taylor (ENG).
AMMONITI: Chiesa (I), Insigne (I), Schar (S), Akanji (S), Garcia (S).
Carlo Buonerba