TORINO. Il 2019 rappresenterà un anno importante per Slow Food. L’associazione internazionale no profit fondata da Carlin Petrini, è impegnata da oltre trent’anni nella promozione del concetto che il pasto, e più in generale tutto il mondo dell’enogastronomia, debba essere vissuto come un piacere. Sin dalla sua nascita ha studiato, difeso e divulgato le tradizioni agricole, che riescono a vivere in armonia con ambiente ed ecosistemi, di tutte le parti il mondo.
Quest’anno per la Chiocciola sarà un anno importante, all’insegna di celebrazioni importanti e di eventi all’insegna del buono, pulito e giusto. Ricorrono i 30 anni del passaggio dall’associazione italiana Arcigola-Slow Food al movimento internazionale conosciuto oggi con il nome di Slow Food . Compie 30 anni la guida alle Osterie d’Italia, il bestseller che ha rivoluzionato il modo di intendere e vivere il “mangiarbere all’italiana”; mentre sono passati 10 anni dall’uscita della guida dedicata al mondo vitivinicolo Slow Wine.
I più importanti eventi che si svolgeranno in Italia saranno rappresentati dallo Slow Fish di Genova e dal Cheese di Bra. Il primo si svolgerà tra il Porto Antico di Genova e Piazza Caricamento da giovedì 9 a domenica 12 maggio e filo conduttore di questa edizione, esattamente la nona, sarà “Il mare: bene comune”. L’evento avrà l’obiettivo principale di attirare l’attenzione sui messaggi positivi. Pescatori, chef ed esperti saranno protagonisti dei Laboratori del Gusto, nei quali spiegheranno come tutelare i nostri mari presentando esempi concreti e valorizzando i comportamenti virtuosi. Saranno affrontati temi quali: l’impatto delle nostre abitudini sul riscaldamento globale, la lotta alla plastica monouso, il valore della biodiversità, la sicurezza alimentare, l’informazione sulle frodi più diffuse, l’importanza di saper leggere le etichette e le forme di acquacoltura virtuosa.
Successivamente a Bra, da venerdì 20 a lunedì 23 settembre, sarà la volta di Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini. La dodicesima edizione dell’evento punterà sul tema “Naturale è possibile”. Le vie del centro e le piazze principali rappresenteranno il palcoscenico in cui pastori, casari, formaggiai e affinatori ribadiranno l’importanza di metodi produttivi buoni, puliti e giusti ponendo attenzione alla qualità delle materie prime, al benessere animale e alla tutela del paesaggio. Presenteranno il percorso naturale del formaggio , partendo dal latte crudo e approdando sino alla realizzazione di formaggi naturali; prodotti senza fermenti industriali, espressione più autentica della biodiversità animale e dei territori di origine. I percorsi naturali toccheranno altri importanti prodotti strettamente collegati al mondo agroalimentare quali salumi, pane e vino .