ROMA. La Siae, attraverso il presidente Giulio Rapetti in arte Mogol, si schiera a sostegno della proposta di legge del Lega. Caldeggiata dal presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera Alessandro Morelli, prevede l’opportunità di riservare un terzo del palinsesto radiofonico giornaliero alla musica italiana e che una quota pari ad almeno il 10% di questa sia riservata alle produzioni degli artisti italiani emergenti”. La proposta non rappresenta una novità assoluta e richiama altri esempi a livello europeo, come il sistema delle quote utilizzato in Francia dal 1994 in cui le radio sono obbligate a trasmettere musica francese per una percentuale pari almeno al 40% della programmazione giornaliera.
“Tale iniziativa avrebbe un impatto positivo sul mercato radiofonico italiano, generando maggiori introiti in diritti d’autore e in diritti connessi e contribuendo ad aumentare la quantità di musica prodotta in Italia“- scrive Mogol in una lettera agli associati. E aggiunge – ” In base ai nostri dati medi di ripartizione dei diritti d’autore, relativi al periodo 2010-2017, su 10 stazioni radiofoniche, soltanto 4 rispetterebbero la soglia del 33% della proposta di legge“.
“Qualsiasi vostra iniziativa – conclude – sarà preziosa affinché si affermi il principio che la musica italiana fa parte del nostro patrimonio culturale“.