Via libera ai due quesiti ma la partecipazione al voto è stata bassa
Gli iscritti al Movimento 5 stelle hanno riapprovato il nuovo statuto ma la partecipazione al voto è stata decisamente bassa. Hanno espresso la loro preferenza on line sulla piattaforma Skyvote solo 38.735 persone su 125.200 aventi diritto, cioè circa il 30%. Ovviamente ampia maggioranza a favore del sì, con oltre il 90%. Il via libera è arrivato alla seconda convocazione, dopo che nella prima, svoltasi giovedì, avevano votato ancora meno iscritti, 34.000, e quindi non era stato raggiunto il quorum della metà del corpo. Nella votazione di ieri non era prevista invece alcuna soglia e il voto è pertanto valido. Il 3 agosto dell’anno scorso i votanti erano stati oltre 60 mila su 114 mila.
Erano due i quesiti: nel primo si chiedeva di confermare lo statuto già approvato nell’agosto del 2021 e poi sospeso dal tribunale di Napoli dopo la denuncia di 3 ex attivisti. La stessa pronuncia ha azzerato anche le cariche del Movimento, compresa la presidenza di Giuseppe Conte. Il secondo conteneva invece alcune modifiche, per tenere conto del pronunciamento del giudice partenopeo e permettere al Movimento di accedere ai contributi del 2×1000.
Il presidente Giuseppe Conte sui social ha ringraziato quanti hanno partecipato: “Andiamo avanti con coraggio e ostinazione, forti dei nostri obiettivi e dei nostri valori“, ha scritto l’ex premier. Poi l’annuncio: “Nei prossimi giorni chiederò in prima persona a tutti i nostri iscritti un nuovo voto per confermarmi alla guida del Movimento 5 Stelle. Sarà l’ennesima risposta di democrazia a chi gioca a ostacolarci“. Conte nel pomeriggio sarà a Napoli, una delle oltre 100 città europee che hanno aderito alla manifestazione per la pace in Ucraina organizzata da Eurocities.