ROMA. Fumata bianca, finalmente. Il decreto che tanti mal di pancia provocò, veri o simulati poco importa, è finalmente passato. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il decreto legge sicurezza bis. “Habemus decretum: è un passo in avanti per la sicurezza“. Lo dice il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Sono i diciotto articoli pronti, rivisti e rimeditati da tempo. Tre le finalità: lotta all’immigrazione clandestina, al centro anche del comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolto stamattina e registra notevoli passi in avanti; c’è un capitolo cui tengo particolarmente che inasprisce le sanzioni per chi agisce con caschi, bastoni o mazze contro le forze dell’ordine; c’è l’assunzione di 800 uomini e donne di personale amministrativo per gli uffici giudiziari, per 28 milioni di euro, per eseguire le pene dei condannati in via definitiva che sono 12mila solo a Napoli e provincia“.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha riepilogato l’iter di questo provvedimento, fermo per settimane nei cassetti di Palazzo Chigi durante il periodo elettorale: “C’erano in sospeso delle deliberazioni, tra cui uno schema di decreto che, anche nel gergo giornalistico, viene definito sicurezza bis. Facciamo un passo indietro sulla genesi: era in lavorazione durante la campagna elettorale, poi ci sono stati interventi rispetto alla versione originaria ed era in dirittura d’arrivo, ma a ridosso della competizione elettorale io stesso ho chiesto di rinviare al ministro Salvini, perché fissare il Consiglio dei Ministri a due giorni della giornata elettorale non mi pareva opportuno”.