TORINO. Blitz delle forze dell’ordine, all’alba a Torino, per sgomberare l’asilo occupato di via Alessandria. I primi a darne notizia sono stati gli stessi anarchici, che occupano la struttura dal 1995. Ci sarebbero anche tre fermi. La struttura, otto locali distribuiti su due piani, un tempo ospitava la scuola materna Principe di Napoli.
Tre antagonisti sono saliti sul tetto e si rifiutano di andarsene. Sul posto polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco.
Tre anarchici sarebbero stati fermati e sarebbero accusati di terrorismo per la campagna della rete anarchica, lanciata nel 2016, contro i centri di identificazione e di espulsione portata avanti con azioni di sabotaggio.
Altri due analoghi provvedimenti, secondo quanto si apprende, sarebbero stati eseguiti a Bologna. “Un intervento più volte richiesto nel corso degli anni e lungamente atteso da città e residenti di un quartiere che chiede semplicemente un po’ di normalità”.
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta così l’operazione delle forze dell’ordine per sgomberare l’Asilo di via Alessandria, edificio che era occupato dal 1995. “Ringrazio la questura e gli agenti intervenuti”, aggiunge la prima cittadina.
“Giustizia è fatta, centro sociale sgomberato e delinquenti in galera”.Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sullo sgombero dell’ex asilo di via Alessandria, a Torino, occupato dagli anarchici dal 1995. Sono sei gli anarchici insurrezionalisti arrestati e ben 21 gli attentati con finalità eversive consumati in numerose città italiane in danno di diversi Centri per l’Immigrazione e il Rimpatrio CPR nonché di società di servizi ad essi collegate.