ROMA. Possono esultare i tifosi del Foggia, un po’ meno quelli della Salernitana: il Collegio di garanzia dello sport, si è espresso a favore dello svolgimento dei playout del campionato serie B.
Il presidente della lega B, Mauro Balata, a seguito della decisione presa dal Collegio e del decreto pubblicato dal Tar del Lazio lo scorso 23 maggio, ha disposto lo svolgimento delle gare dei playout tra Salernitana e Foggia. Inoltre il presidente ha convocato per il giorno 30 maggio il Consiglio direttivo.
“I play-out per l’individuazione della quarta squadra retrocessa nel Campionato di Serie C, al termine del Campionato 2018/2019 di Serie BKT, devono essere effettuati – si legge nelle motivazioni – e devono svolgersi fra la quart’ultima e la quint’ultima squadra collocate in graduatoria dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo, cioe’ fra il Foggia (prima terz’ultima e ora quart’ultima, con 37 punti) e la Salernitana (prima quart’ultima e ora quint’ultima, con 38 punti), in presenza di un distacco fra le due che non supera i quattro punti“.
A seguito della decisione del Collegio di garanzia dello sport, la società Foggia nella serata di ieri ha diramato un comunicato sul proprio sito: “Il Foggia Calcio, preso atto del provvedimento del TAR del Lazio emesso in data 23 maggio 2019, che accoglie la richiesta di sospensiva della delibera adottata dal Direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B in data 13 maggio, ha provveduto a notificare in data 23 maggio u.s. al Presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, e per conoscenza al Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, istanza di fissazione immediata dei Play out di Serie B. Riteniamo imprescindibile e legittimo che i preposti organi competenti, nel regolare e doveroso adempimento delle loro funzioni, diano immediata esecuzione al provvedimento giudiziale accogliendo l’istanza del Foggia Calcio, al fine di evitare gravi ed irreparabili danni, non solo alla scrivente società,ma anche a tutto il sistema calcio ed in particolare alla Lega Nazionale di Serie B. Ribadiamo la volontà di tutelare gli interessi della scrivente società in tutte le competenti sedi al fine di vedere riconosciuti i legittimi e sacrosanti diritti sanciti dalle norme vigenti come applicate dai tribunali competenti.”
Mentre la Salernitana, guidata dal presidente Lotito, non ci sta alla decisione e minaccia ricorsi, cercando di puntare le proprie ragioni su un’errata interpretazione dell’Art. 18 da parte del Collegio di Garanzia.
Carlo Saccomando