ROMA. È in arrivo una moratoria fino al 6 marzo 2020 per chi non installa nell’automobile il dispositivo anti-abbandono sui seggiolini per i bambini fino a 4 anni. La legge è entrata in vigore il 7 novembre dopo il via libera del Consiglio di Stato. Ma il Partito democratico, secondo quanto si apprende, ha preparato un emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra che fa slittare di 4 mesi le sanzioni per chi non si adegua. La sanzione amministrativa prevista va da 81 a 326 euro (pagamento entro cinque giorni 56,70 euro) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, aveva già dato disponibilità a una moratoria. Un’iniziativa analoga era stata annunciata nei giorni scorsi anche dal Movimento 5 Stelle.
Il dispositivo di allarme installato sui seggiolini si attiva in caso di allontanamento del conducente e può essere incluso all’origine nel seggiolino, oppure indipendente dal sistema di ritenuta del bambino. Nel decreto fiscale il governo ha istituito un contributo economico di 30 euro per agevolare l’acquisto del sistema anti-abbandono, e presto verrà approvato il decreto che disciplina le modalità per l’erogazione del finanziamento.