Dopo oltre tre ore di dibattito a Palazzo Chigi sede della riunione del Consiglio dei ministri, che ha avuto come tema principale quello della ripartenza della scuola, il Governo dopo un confronto teso con i partiti di maggioranza ha optato per un mini slittamento della riapertura degli istituti superiori.
Dopo un dibattito serrato il premier Giuseppe Conte ha invitato le forze di maggioranza a raggiungere un accordo sulla data del rientro a scuola degli studenti delle scuole superiori: il Pd era a favore di un ritorno in aula dopo la metà di gennaio, mentre M5S e Iv, fermamente contrarie alla proposta dei Dem, spingevano per la data del 7 gennaio. La soluzione accettata da tutte le parti in causa si è trovata a metà strada: la scelta è ricaduta su lunedì 11 gennaio. Va specificato che la didattica sarà effettuata in presenza al 50%, mentre il restante 50% dovrà continuare con la didattica a distanza.
Nessuna variazione per gli studenti elementari e medie che torneranno regolarmente in aula dal 7 gennaio, anche se quasi sicuramente non in tutte le Regioni sarà così. Sono molti i governatori che stanno pensando ad uno slittamento per evitare una risalita dei contagi: è l’esempio di Veneto e Friuli-Venezia-Giulia che prolungheranno la Dad fino al 31 gennaio, in Campania si ipotizza un rientro scaglionato, mentre nel Lazio si pensa alla riapertura il 18 gennaio. Infine Marche e Puglia sono orientate addirittura a riaprire gli istituti il 1 febbraio.
Nonostante la decisione del Governo il ritorno in classe degli studenti delle superiori previsto per l’11 gennaio è a rischio. Stando ai dati attuali sull’andamento dei contagi da Coronavirus in Lombardia, Veneto, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, Regioni nelle quali l’indice Rt si aggira già attorno all’1, nel caso in cui questi territori passassero da zona gialla a zona arancione o addirittura rossa le misure del governo impongono che la didattica in presenza non potrebbe essere svolta regolarmente.
Carlo Saccomando