Clamorosa svolta nelle indagini relative alla scomparsa di Michele Cilli, il 24enne di Barletta scomparso dopo una festa nella notte tra il 15 e il 16 gennaio. In una nota la Questura di Andria ha comunicato l’arresto di due persone sospettate dell’omicidio del giovane: si tratta di due 34enni. Uno è accusato di omicidio, mentre l’altro di soppressione di cadavere.
Ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura, sono stati agenti della squadra mobile della Bat. Sono in corso numerose perquisizioni eseguite anche con l’ausilio degli agenti del gabinetto interregionale di polizia scientifica per la Puglia e la Basilicata e di unità cinofile antidroga.
Il ragazzo dopo avere trascorso con alcuni amici la serata del 15 gennaio in un bar del centro, poco prima di mezzanotte si era allontanato con un conoscente a bordo dell’auto di quest’ultimo. Da quel momento le sue si sono perse e vani sono stati tutti i tentativi di trovarlo, vivo o morto.
In diverse occasioni i familiari di Michele, il primis la madre, Maria Comitangelo, insieme ai fratelli Antonio e Monica. hanno lanciato appelli pubblici per chiedere la verità sulla scomparsa del 24enne e che chi sapesse qualche informazione si presentasse spontaneamente davanti alle forze dell’ordine. Inoltre hanno chiesto più occasioni di avere almeno l’opportunità di poter ritrovare il corpo del “loro amato Michele”, in quanto la sensazione generale da parte della famiglia, con il passare dei giorni, è che il giovane fosse stato ucciso.