Lo sciopero nazionale previsto dai portavalori, proclamato per le giornate del 1 e 2 agosto 2019, per chiedere il rinnovo del contratto ormai fermo da 3 anni e mezzo, potrebbe lasciare senza disponibilità di denaro contante i bancomat di tutta Italia.
Sandro Pagaria, rappresentante sindacale e responsabile nazionale della Filcams Cgil ha dichiarato: “Abbiamo provato a scongiurare lo sciopero sin da giugno, ma la trattativa non si è sbloccata. Il contratto è scaduto da 43 mesi e le controparti datoriali non riescono a trovare una sintesi tra loro“.
Gli istituti di credito stanno comunicando i propri clienti via email per avvertirli dei possibili disagi causati, ad esempio banca Intesa Sanpaolo ha inviato nelle scorse ore la seguente comunicazione: “A causa dello sciopero nazionale del trasporto valori proclamato per le giornate dell’1 e 2 agosto 2019, il prelievo di contanti alle Casse veloci automatiche e in filiale potrebbe non essere disponibile“. Inoltre l’istituto di credito ha suggerito ai propri clienti, in caso di bisogno,d i prelevare alle tabaccherie convenzionate, servizio erogato da Banca 5.
A farne le spese potrebbero essere soprattutto i pensionati, considerando che l’accredito della pensione sul conto corrente avviene sempre il primo giorno del mese. Sopratutto per coloro i quali ricevono l’accredito sul conto delle Poste, che sino ad oggi non ha ancora diramato alcun comunicato. Secondo quanto emerge da alcuni rumors lunedì mattina negli uffici i clienti troveranno avvisi esposti: “L’ approvvigionamento del contante potrebbe non essere regolare. Ci scusiamo per i disguidi“.
Carlo Saccomando