• 13 Settembre 2024
  • SALUTE

Schermi digitali: quali sono gli effetti sugli occhi?

L’uso dei dispositivi digitali è ormai parte integrante della vita quotidiana della maggior parte degli italiani, sia per lavoro che per svago. Tuttavia, l’esposizione prolungata a schermi di computer, smartphone, tablet e televisori può avere diversi effetti negativi sugli occhi. Questo fenomeno è noto come sindrome da visione al computer, un termine che descrive una serie di problemi visivi legati all’uso prolungato dei dispositivi digitali. Analizziamo quali sono gli effetti principali e come possiamo proteggere la nostra vista.

Effetti sugli occhi

Affaticamento visivo

L’affaticamento visivo è uno dei sintomi più comuni associati all’uso prolungato dei dispositivi digitali. Fissare lo schermo per ore può causare una tensione nei muscoli oculari, che si traduce in affaticamento, mal di testa e difficoltà a concentrarsi. Questo accade perché gli occhi devono continuamente mettere a fuoco e adattarsi alle diverse distanze e alla luminosità variabile dello schermo.

Secchezza oculare

Fissare per tempi prolungati uno schermo riduce la frequenza di apertura e chiusura delle palpebre, il che porta a una minore lubrificazione della superficie oculare. Questo può causare secchezza oculare e irritazione degli occhi. Inoltre, l’aria condizionata, solitamente presente negli uffici, può peggiorare ulteriormente la secchezza oculare.

Visione offuscata

La concentrazione prolungata su uno schermo può provocare una visione offuscata temporanea. Gli occhi, infatti, possono avere difficoltà a mettere a fuoco rapidamente quando si sposta lo sguardo da uno schermo vicino a oggetti più distanti, e viceversa.

Prevenzione e rimedi

Pause frequenti

Prendersi delle pause regolari durante l’uso dei dispositivi digitali può aiutare a ridurre lo stress sugli occhi. Alzarsi, fare una breve passeggiata e focalizzare lo sguardo su oggetti lontani può alleviare la tensione.

Fare delle pause aiuterà anche gli occhi a reidratarsi correttamente, soprattutto quando si indossano lenti toriche o sferiche; le lenti a contatto, infatti, possono contribuire alla disidratazione dell’occhio, soprattutto quando la frequenza di apertura e chiusura delle palpebre diminuisce a causa dell’uso di schermi.

Regola del 20-20-20

Per ridurre l’affaticamento visivo, è utile seguire la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dallo schermo e guardare un oggetto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi. Questo aiuta a rilassare i muscoli oculari e a prevenire l’affaticamento.

Illuminazione adeguata

Assicurarsi che l’ambiente in cui si utilizzano i dispositivi digitali sia ben illuminato può prevenire l’affaticamento oculare. Evitare il contrasto elevato tra lo schermo e l’ambiente circostante è altrettanto importante.

Gocce oculari

L’uso di gocce oculari artificiali può aiutare a mantenere gli occhi umidi e prevenire la secchezza oculare. È preferibile scegliere prodotti senza conservanti se utilizzati frequentemente.

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