• 23 Novembre 2024
  • ATTUALITA'

Scarpe Lidl: a volte ritornano, sono davvero low cost?

Ci risiamo a distanza di mesi tornano sugli scaffali le scarpe a marchio Lidl dai colori eccentrici, a novembre avevano spopolato sui media per più ragioni, ed erano state definite un successo planetario e soprattutto un vero e proprio fenomeno di costume.

Mesi fa, quando era esploso il fenomeno, sociologicamente anche interessante, dato il periodo pandemico, nel nostro articolo avevamo citato Bauman, e il suo libro ‘Consumo, dunque sono ’, nel quale egli aveva scoperto l’inganno supremo della nostra societàNoi non siamo definiti rispetto agli oggetti che ‘scegliamo’ di consumare, ma sono loro che definiscono il nostro essere soggetti. Chi non consuma gli oggetti prescritti rischia in ogni momento di essere estromesso dalla società.

In fondo osservando il fenomeno da fuori è quello che sta nuovamente accadendo a quanti sono disposti a qualsiasi cosa: assembramenti, code infinite in ‘barba’ al rischio contagio Covid, pur di accaparrarsi le scarpe messe nuovamente in vendita in edizione limitata. Ma le scarpe Lidl sono davvero interessanti per il fatto di essere low cost e perché indossarle porta tanti adolescenti e non solo a sentirsi parte del gruppo o lo scopo di ottenerle a 12.99 è in realtà ben altro? Proviamo a ragionarci insieme..

Scarpe Lidl: fenomeno di costume o ‘idea’ per guadagnarci in tempo di crisi?

Le scarpe per i fan del brand che lo scorso novembre non sono riusciti per tempo ad acquistarle sono nuovamente in vendita da oggi 10 maggio a 12.99 euro, lo fa sapere il gruppo con una nota in cui annuncia la vendita: “Le sneakers Lidl, le più chiacchierate degli ultimi mesi, saranno di nuovo in vendita dal 10 maggio negli oltre 680 punti vendita della catena in Italia, sempre al prezzo di 12,99 euro”

Il fenomeno di costume aveva interessato già a novembre appassionati ed esperti che si domandavano infatti, straniti, cosa potesse aver spinto migliaia di persone a fare la coda e ad ammassarsi nelle ceste che contenevano le scarpe nel bel mezzo di una pandemia. In fin dei conti non si trattava della vendita né di acqua né di pane, dunque nessun bene essenziale, eppure è bastato dire che sarebbero state di tendenza anche in Italia e che all’estero avevano già spopolato per vedere file chilometriche. Il virus era improvvisamente sparito. Nessuno sembrava temerlo più.

Ora a distanza di mesi, cosa è cambiato? Nulla, combattiamo tutt’oggi con il virus sebbene i vaccini inizino ad aiutarci in tal senso, molte attività sono ancora chiuse per il rischio di contagio, si pensi alle palestre, e alle piscine o ai ristoranti al chiuso, all’impossibilità di fare una fiera, ma, per comprare la scarpa Lidl, gialla e blu, tutti in coda e nessuno, mai sia, vieta il fenomeno e gli assembramenti. Effettivamente i due colori sono molto solari, magari è questo, in un periodo in cui ha predominato la tristezza interiore, che porta a volerle ottenere anche a costo di dover passare poi una settimana a letto col Covid, dopotutto chi non vuole indossare una scarpa così luminosa?

Ironia a parte, abbiamo già avuto modo di notare che chi non riuscirà ad acquistare le scarpe in uno degli oltre 680 punti vendita della catena in Italia, potrà farlo online, peccato che le cifre, siano già ovunque da capogiro. Già perché i numeri più gettonati delle scarpe sono già sold out, ragione per cui i veri ‘appassionati’ saranno disposti, da domani, ad acquistarli anche a prezzi folli. Questo non stupisce più di tanto, basta guardare quanto si è disposti a spendere per una tutina della collezione ‘New Born’ a marchio Ferragni, o una borraccia termica con l’iconico eyelike rosa che identifica la sua collezione, andata sold out in mezza giornata nonostante i prezzi da capogiro .  

E allora di cosa ci stupiamo? Va da sé che in un periodo di crisi come quello attuale, molti, che magari si credono più furbi rispetto alla ‘massa’ avranno pensato di investire in questa sorta di ‘follia’ collettiva.

Scarpe Lidl, numeri sold out: prezzi folli su Ebay

Tanti hanno deciso, pur non essendo affatto interessati ad indossare le scarpe, considerati da molti decisamente impegnative, di acquistarle comunque per poi rivenderle a 700/1000 euro. I prezzi su Ebay e non solo hanno già raggiunto prezzi da capogiro. Provate a cercare voi stessi!

Ma in fondo perché non farlo? Se l’offerta delle scarpe nei prossimi giorni sarà inferiore alla domanda, va da sé che moltissimi appassionati si riverseranno sui portali online ‘disperati’ per non aver ottenuto le tanto desiderate sneakers e perso dunque il loro potenziale ‘prestigio sociale’, ragion per cui saranno disposti a cifre folli pur di ottenerle.

Se non vi saranno controlli in tal senso nei confronti dei ‘furbetti‘, come già la volta scorsa è capitato, chiaro che in molti, fiutando nuovamente la possibilità di guadagno, saranno stati disposti a corse folli pur di ottenere le scarpe, non per il bene in sé, ma con la consapevolezza di poterci guadagnare ed anche profumatamente.

Sarebbe interessante comprendere quale finalità interiore ha spinto quanti oggi, pur rischiando il contagio. erano davanti ai supermercati Lidl in coda: desiderio di appartenenza ad un gruppo, amore viscerale per le scarpe bicolor low cost, o fiuto per il guadagno?

In conclusione un suggerimento: Qualora mai non aveste voglia/modo di spendere 700 euro, ma il vostro numero fosse già andato ‘a ruba’, potreste sempre andare a farvi un viaggio in Svizzera, abbiamo scoperto, infatti, che le scarpe sono tutte nei supermercati, perché nessuno le copra, lì potreste acquistarle facilmente se ormai le vostre notti risultassero insonni a causa di tale mancanza.

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Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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