• 23 Novembre 2024
  • POLITICA

Salvini: “Campagna vaccinale a rilento? Rivolgersi ad Arcuri”

Matteo Salvini non sembra essere preoccupato da chi lo accusa di continuare a fare opposizione nonostante il suo partito sieda tra i banchi della maggioranza dell’esecutivo Draghi. Quest’oggi in occasione della una visita a Mind, l’ex area Expo di Milano che a breve diventerà un polo tra i più importanti al mondo per la ricerca scientifica, ha sferrato un nuovo attacco nei confronti dell’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, e del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il leader della Lega, al quale è stato domandato per quale motivo la campagna vaccinale italiana stia andando a rilento, ha le idee chiare: “In Spagna si utilizzano gli stessi vaccini e procedono più velocemente? Rivolgersi ad Arcuri, che penso sia impegnato in alcune inchieste. Non so come abbia impegnato i mesi che ha avuto a disposizione“. Il riferimento è all’inchiesta per peculato che vede coinvolto l’ex commissario straordinario inerente una maxi fornitura per l’acquisto di centinaia di milioni di mascherine cinesi da 1,25 miliardi di euro.

Domenico Arcuri
Domenico Arcuri

Arcuri indagato per peculato e Speranza scrive un libro non occupandosi a dovere della pandemia

Inchiesta che ieri sera è stata approfondita anche dal giornalista Massimo Giletti nel corso del programma l’Arena, in onda su la7, e a favore del quale, attraverso un post su Facebook, si è schierato lo stesso Salvini per via delle minacce di querela ricevute nel corso di conferenza stampa tenuta qualche tempo fa da Arcuri: “Ma dai. Chi l’avrebbe mai detto che l’uomo di Conte sarebbe stato indagato? Aspettiamo l’inchiesta sui banchi con le rotelle“. Mentre è stato elogiato l’operato del nuovo commissario straordinario, il generale Figliuolo, che nel giro di poco tempo sta rimettendo in sesto una macchina che era completamente bloccata.

Il secondo attacco invece riguarda il ministro Speranza, rivale ormai di lungo corso, accusato di essere tra i principali artefici delle criticità in atto: “Se abbiamo tra i record negativi a livello continentale qualcosa evidentemente non avrà funzionato. Chiedete al ministro Speranza che ha trovato anche il tempo di scrivere un libro poi per vergogna ritirato durante la pandemia“. A legittimare l’operato del ministro era intervenuto qualche giorno fa Mario Draghi, che aveva manifestato la propria stima nei suoi confronti e che ha rivendicato la scelta di confermarlo alla guida del dicastero.

Salvini
Alcune dosi del vaccino russo Sputnik

“Sputnik? Perché no? Attendiamo risposte rapide dall’Ema e da Bruxelles”

Salvini ha poi trattato il tema delle riaperture, facendo eco alle dichiarazioni del premier Draghi, affermando senza mezzi termini che laddove la situazione sanitaria sarà sotto controllo “non sarà un obbligo bensì un dovere far ripartire le attività economiche, sociali, sportive e culturali“. Mentre definisce ‘un auspicio e un obiettivo‘ l’eventualità che si possa riaprire tutto a giugno, anche se è impossibile pensare che tutto possa rimanere bloccato come si è verificato fino a ieri.

Il numero uno del Carroccio ricorda che nel resto d’Europa e del mondo ci sono Paesi che stanno utilizzando vaccini che nell’Unione Europea sono ancora proibiti. Nazioni che hanno addirittura raggiunto una copertura vaccinale dell’80%, un dato che paragonato al 9,4% dell’Italia rappresenta un’enormità. L’esempio più lampante presentato da Salvini è quello di Sputnik utilizzato ‘con successo’ in 60 stati. L’auspicio è che l’Ema (Agenzia europea per i medicinali) possa dare presto una risposta sull’affidabilità ed efficacia del vaccino russo e che a Bruxelles, tra le fila del Parlamento europeo, qualcuno si svegli.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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