Sullo sfondo il compleanno di Georgina, il regalo romantico ‘fuori porta’ di Ronaldo, un video postato dagli stessi sui social mentre sono sulla neve in slitta, ed i carabinieri che indagano per la bravata che ha portato la coppia a festeggiare a Courmayeur, in barba ai DPCM ed alla zona arancione, che impedisce di spostarsi tra Regioni. In questi giorni non si parla d’altro sia tra i media quanto sui social vuoi per la fama del personaggio, vuoi per le sanzioni ritenute dai più ridicole, quanto per i commenti sui social che stanno completamente invadendo facebook.
Già perché per molti le indagini dei Carabinieri e le sanzioni pecuniarie di cui si parla sembrerebbero quasi una beffa ai danni dei ‘comuni mortali’, il fatto pare accertato; la stessa Giorgina, forse ingenuamente, o per la solita smania da social ha postato il video della giornata romantica sulla neve, le sanzioni parrebbero essere dell’ordine dei 400 euro.
Uno scherzo, si chiedono quanti stanno seguendo il caso, cosa sono 400 euro per Ronaldo e soprattutto per le sue finanze? Ecco allora una proposta interessante che emerge dai commenti e pare essere anche riproposta da più persone, che ritengono l’unica soluzione possibile affinché anche i ‘big’ imparino a rispettare le norme, non essendo diversi da quanti, volente o nolente, da mesi sono bloccati nelle proprie regioni ed avrebbero voglia di andare sulle piste da sci, esattamente come Ronaldo e compagna.
Si parla di gita proibita, quella che ha visto come protagonisti Ronaldo e Georgina, che per festeggiare il compleanno di lei sono andati a Courmayeur; nulla di male, non fosse che il Piemonte é in zona arancione, ed il DPCM, dicono infastiditi quanti stanno seguendo la vicenda, dovrebbe valere per tutti. Anzi quanti sono maggiormente visibili, data la loro popolarità e la loro abitudine a postare sempre tutto sui social, dovrebbero essere ‘di buon esempio‘. Georgina nelle ultime ore ha cercato di camuffare la bravata, facendo forse ancor peggio, tant’é che ha inserito, dopo aver postato l’immagine della piscina riscaldata all’aperto dove si trovava con Ronaldo, come posizione geografica Torino, peccato che l’albergo di lusso si trovi a Courmayeur.
Ecco allora che sul caso stanno indagando i carabinieri così come si valutano le sanzioni applicabili, certo é che dicono allibiti sui social: “Se la sanzione per Ronaldo e Georgina fosse di 400 euro, sarebbe ridicolo e ingiusto”. Ecco allora la proposta: Istituire un sistema sanzionatorio dove le multe siano proporzionali al reddito dichiarato. I dettagli nei commenti che stanno raccogliendo migliaia di like sui social, e che ben segnalano come ‘la gente comune’ sia stufa di vedere i ‘Big’ far sempre quello che vogliono giacché se lo possono permettere, il riferimento é chiaramente al reddito, ed al fatto che una sanzione di questo tipo equivalga per Ronaldo ad un caffè al bar.
Se mai la sanzione commisurata al fatto fosse quella che da giorni si sta ipotizzando ossia pari ai 400 euro, per i social si tratterebbe di una presa in giro, su facebook migliaia di commenti su chi sta affrontando la questione, si va da quelli più ironici, in cui si dice: “Mi dite in numero per l’sms solidale?”, oppure “Ma siete matti li mandate in rovina così” o ancora: ” 400 euro, ma siete seri? Per Ronaldo é meno di un caffè al bar, sicuro che non lo rifà la prossima volta, rimarrà affranto da questa multa“, o ancora: “Per lui é come dare a noi una multa da 0.40 cent, no forse meno, ma daiii”.
Vi é poi chi si indigna e propone: “Bisognerebbe istituire un sistema sanzionatorio dove le multe sono proporzionali al reddito dichiarato. Sarebbe un gesto di grande civiltà. I ‘ricchi’ sarebbero ugualmente penalizzati, al pari dei meno abbienti che si sono visti dare multe da 400 euro su stipendi da 1.300″. Altri rincarano “Se le multe fossero proporzionali al reddito vedi che anche a questi ‘ricchi’ passerebbero le fantasie”.
Cosa ne pensate di queste proposte, le sanzioni per essere rispettate, a vostro avviso , dovrebbero essere davvero proporzionate al reddito o nulla cambierebbe perché il rispetto delle norme dipende da altro?