ROMA. “Perché non si è provata nemmeno qualche piccola sperimentazione? La scuola dell’obbligo è l’unico ascensore sociale che abbiamo per il nostro futuro.
Soprattutto al Sud e nelle zone dove non ci sono contagi e dove non solo gli studenti, ma anche maestri e professori sono radicati nel territorio, è proprio così necessario tenerle chiuse?”. Lo dice Romano Prodi commentando la decisione di non riaprire le scuole fino a settembre in una intervista a Fanpage.
Sulla ripartenza dell’Italia a fronte di un debito che oggi è al 130% del Pil, Prodi sostiene: “E’ ovvio che da soli il nostro debito non è sostenibile: qualsiasi previsione che leggo va oltre il 150%, e arriva anche al 160% nel rapporto debito Pil. A quei livelli, da soli, è molto difficile. Invece in un gioco più ampio, coi tassi d’interesse bassi, lo sarebbe eccome” e sulle misure europee che sono in fase di negoziazione commenta “L’Europa ha fatto passi nella direzione giusta, ma non sono ancora sufficienti”.