All’alba di sabato scorso un ragazzo di 22 anni è stato rapinato e violentato da tre coetanei nel quartiere di San Lorenzo a Roma. Dopo il grave fatto il giovane, studente fuori sede originario della Sardegna, ha immediatamente sporto denuncia in Polizia.
La vittima ha raccontato agli agenti di aver trascorso la serata in alcuni locali a San Giovanni e di aver affittato un monopattino per rientrare a casa. Una volta parcheggiato in via degli Etruschi è stato avvicinato dai tre delinquenti definiti “brutali e spietati” che lo avrebbero costretto con calci e pugni a consegnare l’orologio e il cellulare e a prelevare del denaro al bancomat. Non riuscendo a ritirare il denaro allo sportello bancario sarebbe stato nuovamente malmenato da uno del branco che infine lo avrebbe trascinato in un vicolo e lo avrebbe stuprato.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, a trovarlo sul ciglio del marciapiede è stato un passante del quartiere che per primo ha allertato le forze dell’ordine e poi ha chiamato i soccorsi. In pochi minuti sono arrivati i sanitari del 118 che hanno trasportato in codice rosso il ragazzo all’ospedale Umberto I, dove è stato curato e dimesso. La vittima è stata sottoposta anche agli accertamenti previsti in caso di stupro.
Per individuare gli autori della violenza gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi della stazione e dello sportello bancomat dove i tre hanno trascinato il ragazzo per prelevare. Il sospetto è che gli autori della violenza siano tra i gruppi di sbandati che si aggirano nei pressi della stazione Termini. Inoltre non si esclude che il branco possa aver individuato la possibile “preda” nei locali presenti in zona San Giovanni e poi lo abbia seguito fino al quartiere San Lorenzo.