Nella notte tra sabato e domenica scorsa due turiste belghe di 25 anni sono morte dopo essere state travolte sulla bretella della A/24 all’altezza di Tor Cervara in direzione Roma. Le due ragazze erano in strada perché stavano prestando soccorso dopo incidente automobilistico. Erano arrivate da poco a Roma e si trovano a bordo di un Ncc.
Secondo una prima ricostruzione un’auto pirata le avrebbe investite e non si sarebbe fermato dopo l’impatto. Il conducente della vettura avrebbe poi accostato e sarebbe fuggito a piedi lasciando lo sportello lato guida aperto. Nella serata di domenica le forze dell’ordine, grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza presenti in autostrada, avrebbero individuato il sospettato che sarebbe stato portato negli uffici per accertamenti.
Jessy Dewildeman e Wibe Bijls erano da poco arrivate nella capitale per una breve vacanza. Stavano per raggiungere il loro albergo ma durante il tragitto sulla A24 si sono fermate per soccorrere delle persone rimaste coinvolte a loro volta in un incidente. Il terrificante impatto dell’auto, che sopraggiungeva forte velocità, ha scaraventato i corpi delle due 25enni a diversi metri di distanza e la loro morte è stata immediata.
Inoltre l’incidente avrebbe provocato altri tre feriti: due uomini sarebbero stati trasportati in codice rosso in ospedale, uno al Policlinico Umberto I e l’altro a Tor Vergata, mentre una donna sarebbe stata trasferita in codice giallo al San Giovanni.
Nelle ultime storie in evidenza su Instagram postate nel profilo di Jessy Dewildeman, intitolate “Rome”, mostrano tre brevi video nei quali si vede parte del viaggio in aereo per raggiungere la capitale, un tratto di strada in direzione Ferentino, in provincia di Frosinone e la visita all’interno dei Musei Vaticani. Che la giovane belga fosse appassionata di viaggi è evidente dal suo profilo social: oltre alla storia in evidenza su Roma ce ne sono altre che raccontano di vacanze a Ibiza, Mallorca, Berlino, Venezia, oltre che in Egitto, Marocco e Turchia.