L'eurodeputata maltese è stata eletta nel giorno del suo compleanno: oggi compie 43 anni. È la più giovane presidente di sempre.
L’eurodeputata maltese e membro del Ppe Roberta Metsola è stata eletta presidente del Parlamento europeo, succedendo al compianto David Sassoli. È bastato un solo turno per sancire la suo vittoria: a fronte di 690 votanti i voti favorevoli sono stati 458. Le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617. Sono stati 113 i voti in più rispetto al suo predecessore, eletto al secondo turno. A favore della maltese, infatti, avevano annunciato il proprio voto favorevole Lega e gruppo Ecr.
Il destino ha voluto che Metsola sia stata eletta proprio nel giorno del suo 43esimo compleanno, il che la rende la presidente dell’Assemblea di Strasburgo più giovane di sempre. Inoltre è la terza donna a ricoprire questa carica: prima di lei le europarlamentari francesi Simone Veil (dal 1979 al 1982) e Nicole Fontaine (dal 1999 al 2002). Il mandato del presidente avrà una durata di due anni e mezzo.
La votazione, a causa della complicata situazione dovuta all’aumento dei casi di Covid e alla diffusione in tutta l’Ue della variante Omicron, è avvenuta in ibrido. In sostanza una parte è avvenuta in presenza in Aula, mentre un’altra da remoto. I candidati, tutte di genere femminile, erano tre: Roberta Metsola del Ppe, la svedese Alice Bah Kuhnke dei Verdi e la spagnola Sira Abed Rego di Gue. Sono stati 101 i voti favorevoli alla candidata dei Verdi Kuhnke mentre la candidata del gruppo della sinistra, Sira Rego, ha ottenuto 57 voti.
“Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto. Credo in uno spazio condiviso più giusto, equo e solidale“, queste le prime parole della neopresidente Metsola nell’Assemblea del Parlamento europeo. La leader dell’Europarlamento ha ringraziato Sassoli, utilizzando la lingua italiana, in quanto vero “combattente per l’Europa” e per aver creduto fermamente “nel potere dell’Europa“. Oggi toccherà a lei prendere l’eredità politica del suo predecessore e lavorare per il bene di tutti i cittadini.
“La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo, e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo“, ha aggiunto. Uno tra i primi punti toccati da Metsola nel suo primo discoro riguarda la lotta ai cambiamenti climatici: “Il green deal è l’occasione per l’Europa per reinventarsi. La lotta al cambiamento climatico è un destino comune, non è possibile separare ambiente ed economia. Il Fondo per ripresa e resilienza sarà occasione per finanziare la transizione“.
Un altro tema su cui la nuova presidente ha posto l’accento è quello della difesa dei diritti e delle libertà dei cittadini europei: “Coloro che cercano di distruggere l’Europa sappiano che questo parlamento la difenderà. Per coloro che minacciano donne e cittadini Lgbt sappiano che questo Parlamento li difenderà, coloro che minacciano lo stato di diritto sappiano che non indeboliranno l’unità di questo Parlamento“. Anche in questo caso segue le orme di quanto tracciato da Sassoli nel corso del suo mandato.
Immediate le congratulazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in un messaggio inviato alla presidente del Parlamento Europeo ha scritto: “L’Italia guarda con immutata fiducia al ruolo centrale, insostituibile, che l’Assemblea di Strasburgo svolge nel processo di integrazione continentale. Apice del dibattito politico europeo, sotto la sua guida il parlamento – ne sono certo – continuerà ad adoperarsi affinché i più alti ideali comuni trovino concrete applicazioni al servizio dei cittadini della Ue. In questo spirito, e nel ricordo del compianto Presidente Sassoli, le rinnovo cordiali felicitazioni e le porgo i miei auguri di buon compleanno”