Il bambino di cinque anni è stato ritrovato in Romania. Il piccolo era stato strappato dalle braccia della madre martedì mattina da un commando di uomini guidati dal padre del minore
Sono stati ritrovati al confine tra Ungheria e Romania. Lieto fine per la vicenda del bimbo rapido dal padre a Padova. Grazie al coordinamento internazionale diretto dall’Interpol, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il padre rapitore prima che riuscisse a far perdere le proprie tracce assieme al figlio.
La polizia romena li ha trovati a bordo di un treno al confine tra l’Ungheria e la Romania. Secondo fonti investigative italiane adesso il piccolo è sotto protezione e il padre a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri erano sulle tracce dei sequestratori. Un commando di quattro uomini ha rapito il bambino martedì mattina e due giorni dopo a Limena (Padova) i carabinieri hanno ritrovato il furgone usato per il sequestro.
Il rapimento, preparato in modo dettagliato, era scattato martedì mattina poco dopo le 8. Mentre la madre era fuori con il bimbo per accompagnarlo all’asilo viene avvicinata da una Mercedes Vito nero con a bordo il padre di suo figlio e altri tre uomini. I tre complici la buttano a terra, le rubano il cellulare e il padre prende il piccolo e lo porta a bordo del furgone. Poco dopo il commando ha parcheggiato il furgone nella zona artigianale di Limena, in via Martin Piva.
Le ricerche del bimbo sono scattate immediatamente martedì mattina in quartiere San Lazzaro. Nel meticoloso piano preparato dal padre era prevista una prima fuga a bordo di un’auto non facilmente individuabile dalle forze dell’ordine e per questo il gruppo dei quattro hanno abbandonato subito il furgone Mercedes Vito di colore nero, con i vetri oscurati e con targa romena. Ritrovato quasi subito dalla polizia.
Il padre è un 31enne con precedenti penali. Nove anni fa era finito in carcere in con il padre, perché nel corso di una lite tra vicini aveva dato fuoco ad un’automobile e ferito un uomo a coltellate.