• 4 Dicembre 2024
  • CRONACHE

Ripieno degli involtini primavera pestato coi piedi: chiuso ristorante cinese

Trituravano con la suola delle scarpe alcuni degli ingredienti con i quali veniva realizzata la farcituramdell'involtino. Denunciati i gestori di un ristorante cinese di Caldiero.

Involtini primavera fatti con i piedi. Non è un modo di dire per definire un piatto cucinato male, ma è quanto accadeva nella cucina di un ristorante cinese a Caldiero in provincia di Verona. I gestori trituravano il ripieno degli involtini primavera pestandoli, nemmeno con la pianta dei piedi ma con le suole delle scarpe.

La disgustosa operazione è stata scoperta da un cliente che si stava recando alla toilette e non ha perso un minuto per denunciarli immediatamente alla Guardia di Finanza di Soave che in collaborazione con il nucleo antisofisticazioni di Padova e ai funzionari dell’Ulss9, hanno aperto un’indagine sul locale.

Non solo violazioni delle norme sanitarie

L’arrivo delle Fiamme Gialle ha portato alla luce tutte le magagne del ristorante. Non solo la grave violazione delle più basilari norme igienico-sanitarie, perché oltre ai cavoli “pigiati” con la suola e pronti per gli involtini primavera, sono stati trovati degli alimenti scaduti e quindi avariati ed è stato verificato che la cucina versava in terribili condizioni igieniche.

Oltre agli alimenti tra le irregolarità anche la scoperta di uno dei tre lavoranti impiegato senza nessun contratto. Naturalmente il ristorante è stato chiuso con l’immediata sospensione dell’attività di ristorazione.

ristorante cinese

Multe salate

Per l’impiego del lavoratore a nero la Guardia di finanza ha stabilito una multa di di 1800 euro, alla quale in settimana potrebbe seguire anche quella richiesta dalle Fiamme Gialle all’Inps e le sanzioni dei Nas per le cattive condizioni igieniche per una somma di circa 3.500 euro. Il ristorante potrà riaprire solo dopo avere sanato la situazione igienico –sanitaria.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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