Il data center di Facebook, dove si trovano i centri di elaborazione dati del colosso statunitense, ha sei nuovi impianti fotovoltaici, annunciati dal fondatore del social network, Mark Zuckerberg, in un post apparso per ricordare la Giornata della Terra del 22 aprile.
Gli impianti, con una capacità di 350 megawatt, saranno sviluppati da Dominion Energy in Usa, negli Stati della Virginia e della Carolina del Nord, entrando in funzione a metà 2020. “I nostri centri di elaborazione dati sono già tra i più efficienti al mondo. L’anno scorso abbiamo annunciato l’obiettivo di alimentare tutti i nostri uffici e data center con il cento per cento di energie rinnovabili. Questi nuovi progetti solari ci aiuteranno a raggiungere quell’obiettivo”, ha scritto Zuckerberg.
In occasione del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, risalente a gennaio 2019, e dove si è discusso di globalizzazione 4.0 (industrie sempre più digitali e interconnesse), e Quarta Rivoluzione Industriale, la rivista canadese specializzata in sostenibilità, Corporate Knights, ha redatto la “Global 100”, la classifica delle 100 società mondiali impegnate nella sostenibilità ambientale e a livello etico. Tra le italiane al sedicesimo posto compare la Erg, la compagnia di Edoardo Garrone primo produttore in Italia di energia eolica, e tra i primi in Europa per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Intesa Sanpaolo, invece, occupa l’ottantesimo posto per il terzo anno in classifica.
Il podio di Global 100 è di Chr. Hansen, azienda danese che ricava l’80% del profitto progettando soluzioni naturali per la conservazione di cibi, per colture protette con batteri naturali, e allevamenti senza antibiotici. Al secondo e terzo posto si trovano, rispettivamente, il gruppo francese Kering SA, che gestisce beni di lusso e appartiene alla famiglia Pinault, perché acquisisce più del 40% dei suoi prodotti da fonti sostenibili certificate, mentre Neste Corporation è la raffineria finlandese che si dedica al settore dei biocarburanti rinnovabili.
Link della classifica “Global 100”