Continua la battaglia delle forze dell’ordine contro alcuni canali Telegram nei quali si commettono gravi violazioni della legge. Se qualche giorno fa era toccato a quasi una ventina di canali che diffondevano illegalmente copie pirata dei principali giornali, riviste e libri italiani, questa volta è il turno di tre canali responsabili della diffusione di immagini denigranti e di revenge porn.
La polizia postale è riuscita a scovare gli amministratori dei canali in questione, che annoverano migliaia di utenti, e li ha denunciati. I nomi dei canali esprimono in maniera molto esplicita il tipo di contenuti promossi: La Bibbia 5.0, Il vangelo del pelo e Stupro tua sorella 2.0. Nella maggior parte dei contenuti i protagonisti ritratti nelle immagini e nei video in questione erano inconsapevoli dell’accaduto.
Uno degli amministratori, un 29enne bergamasco, è stato anche indagato per aver utilizzato i canali per revenge porn nei confronti della ex compagna. Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo, come la conduttrice Diletta Leotta, che si era esposta in prima persona formalizzando una querela che ha consentito agli investigatori di avviare le indagini.
Un grande plauso per la riuscita dell’operazione va anche a Fedez, il cantante ha raccolto numerose segnalazioni da parte suoi fan e follower, per lo più foto che venivano diffuse sui canali per vessare i propri ex, e le ha segnalate alla polizia. Attualmente sono in corso perquisizioni e sequestri.
Carlo Saccomando