ROMA. La politica italiana è impegnata su vari fronti sia interni che internazionali, che hanno sempre e solo un tema da affrontare: l’immigrazione, con tutte le sfacettature che questa realtà contiene.
Dopo il duro scontro, con conseguenze anche diplomatiche, avute in primo luogo con la Francia per le accuse sollevate dal vicepremier Di Maio e rafforzate dal suo entourage e poi con la presa di posizione della Germania con la possibile rinegoziazione di accordi e trattati, in queste ultime ore l’attesa maggiore ritornata sui due cavalli di battaglia del governo giallo-verde.
Per quanto filtra dai palazzi romani il testo del decretone sul reddito di cittadinanza e su quota 100 per le pensioni dovrebbe essere pronto.
La fondamentale bollinatura della Ragioneria dello Stato dovrebbe avvenire nella giornata di domani, giovedi 24 dicembre. Negli intenzioni di Lega e del Movimento 5 Stelle, c’è l’obiettivo di far giungere il decreto al Quirinale per la firma del presidente della Repubblica entro la giornata di domani. A una settimana dall’approvazione del provvedimento in Consiglio dei ministri, il testo sarebbe ancora in queste ore oggetto del lavoro dei tecnici e della verifica della Ragioneria sulle coperture, visto che si tratta di un lavoro impegnativo e approfondito.
Solo dopo aver esaurito questo iter Quota 100 e Reddito di cittadinanza diventeranno realtà del nostro Paese.