CREMONA. Grave lutto nel mondo dell’artigianato di eccellenza. E’ morto ieri sera Francesco Mario Bissolotti abilissimo liutista, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Violini, viole e contrabbassi sono stati costruiti dalle sue prodigiose mani e dal suo estro per i più grandi musicisti contemporanei, da Uto Ughi a Salvatore Accardo.
Francesco Mario Bissolotti all’Hospice è deceduto alla vigilia del 90° compleanno nell’Ospedale Maggiore di Cremona, dove era ricoverato da alcuni giorni.
Era diventato liutaio al termine di un percorso professionale lungo e faticoso che lo aveva portato ad apprendere, approfondire e sperimentare le tecniche dell’ebanisteria, dell’intarsio e della scultura, portando avanti e tenendo alta una tradizione che a Cremona ha solide e storiche radici. Sono più di 4 secoli che oltre al torrone nella città lombarda ci sono eccellenze nella costruzioni di violini e altri strumenti musicali.
Nella sua lunga e gloriosa carriera Bissolotti ha ottenuto prestigiosi risultati professionali e grande popolarità soprattutto all’estero. Ha ricevuto premi nei più prestigiosi concorsi mondiali di liuteria. Per una trentina di anni è stato docente della scuola internazionale di liuteria di Cremona.
Da anni nel suo laboratorio, che si trova nel centro di Cremona, lavorano i due figli, che hanno raccolto il suo importante e impegnativo testimone e con la medesima passione e capacità tengono viva una esperienza artistica che è un orgoglio non solo per la città di Cremona, ma per l’intero Paese. Cordoglio è stato espresso da molti musicisti alla notizia della scomparsa del “Re dei Liutai”.