• 23 Dicembre 2024
  • SANITA'

Radioterapia e corsa: “The Super Run” per la lotta contro i tumori

MILANO. È giunta alla quinta edizione “The Super Run”, una corsa di 5 Km organizzata da ESTRO, Società Europea di Radioterapia e Oncologia, nata per sensibilizzare sull’importanza della radioterapia oncologica, per ricordare i benefici di questo approccio terapeutico e l’importanza dell’attività fisica nella lotta al cancro.

L’evento che si tiene ogni anno in un Paese europeo diverso, quest’anno ha scelto come location Milano. L’appuntamento è per domenica 28 aprile, durante il quale verranno coinvolti pazienti, famiglie, medici, ricercatori, istituzioni e tutte le persone che vogliono sostenere la lotta ai tumori, attraverso i progressi della radioterapia e i benefici dello sport. Il tutto a margine del 38° congresso europeo di ESTRO, un evento scientifico internazionale che richiama esperti da tutto il mondo.

La mappa della corsa a Milano.

Gli effetti benefici dell’attività sportiva nei pazienti oncologici

Secondo un recente studio, la pratica di uno sport o di semplice esercizio fisico praticato con una certa costanza aiuta a potenziare il vigore fisico e a limitare la stanchezza. Anche nei pazienti con un tumore in fase relativamente avanzata, la pratica regolare di un’attività motoria aiuta a migliorare alcuni parametri cardiovascolari e ad affrontare la terapia più serenamente.

super run ESTRO38

I dati sui tumori in Italia e in Europa

A livello mondiale si registra un aumento dell’incidenza dei tumori: si stima che in Europa circa 5.2 milioni di persone si ammaleranno di cancro nel 2040. In Italia l’incidenza annua è in crescita, con 373.000 nuove diagnosi di tumore maligno registrate nel 2018, circa 1000 nuove diagnosi di tumore al giorno. Il cancro alla mammella ha la maggiore incidenza, seguito da quello al colon-retto, polmone, prostata e vescica.

Cos’è la radioterapia e i suoi vantaggi

La radioterapia è un trattamento per la cura dei tumori che si avvale dell’utilizzo di radiazioni che bersagliano la zona malata. Può essere impiegata da sola o in combinazione con la chirurgia e i farmaci antitumorali. È anche somministrata a scopo preventivo, per evitare la ricomparsa del tumore a seguito di un intervento.

Negli ultimi anni si è evoluta fino a divenire una terapia sempre più mirata a individuare e colpire soltanto il bersaglio, senza intaccare organi e tessuti sani, riducendo notevolmente gli effetti collaterali. La semplicità della somministrazione è un altro vantaggio importante di questa terapia oncologica, se si considera che ogni seduta dura pochi minuti in regime di day hospital ed è indolore, consentendo al paziente di riprendere la vita quotidiana subito dopo il trattamento.

super run 2018
The super run 2018 – Belfast (mariecurielegacy.org)

Le barriere per l’accesso alla radioterapia

La radioterapia è un trattamento sicuro ed efficace per la cura dei tumori, indicata per la metà dei casi nei pazienti oncologici. Purtroppo, sussistono significative barriere d’accesso di diverso tipo, che fanno sì che, in Europa, 1 paziente su 4 che dovrebbe ricevere la radioterapia ne resta invece escluso.

La radioterapia è indicata in almeno il 50% dei pazienti oncologici e nel 40% di quelli trattati con finalità curativa, per i vantaggi legati alla facilità di somministrazione e ai suoi limitati effetti collaterali” – dichiara il Prof. Magrini, Presidente di AIRO (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica). “Inoltre, i recenti progressi della ricerca scientifica hanno fatto evolvere la radioterapia in un trattamento sempre più mirato, in grado di individuare e curare la zona interessata dal tumore, senza coinvolgere i tessuti sani circostanti. Questo consente una sempre maggiore integrazione con la terapia farmacologica.”

Gli importanti passi in avanti compiuti dalla ricerca possono avere un impatto positivo sulla qualità di vita del paziente oncologico, sia in termini di recupero fisico che di predisposizione psicologica nell’affrontare la terapia. “In Italia potrebbero beneficiare della radioterapia quasi 200.000 nuovi pazienti ogni anno; tuttavia sussistono significative barriere di accesso di diverso tipo – commenta Umberto Ricardi, Presidente ESTROche fanno sì che, anche nel nostro paese, si realizzi una situazione simile a quella europea, in cui, secondo quanto emerso da una recente ricerca, un paziente su quattro in Europa rimanga escluso dalla radioterapia”.

I falsi miti sulla radioterapia

Esistono anche falsi miti che, ingiustificatamente, fanno percepire la radioterapia come una pratica sorpassata e limitata ai casi in cui non sia possibile intervenire con la chirurgia. “La radioterapia è indicata, fra l’altro, nelle neoplasie che hanno una maggiore incidenza in Italia – aggiunge il Prof. Magrinicome il tumore al polmone, alla mammella e alla prostata. Può essere impiegata sia in fase iniziale, in alternativa a un intervento chirurgico se il tumore è di piccole dimensioni e circoscritto, sia in fase post-operatoria come trattamento preventivo, sia in pazienti con metastasi e in associazione ad altre terapie oncologiche.”

Super Run 2018 - Belfast (mariecurielegacy.org)
Super Run 2018 – Belfast (mariecurielegacy.org)

Come partecipare alla Super Run

La corsa di 5 Km è aperta a tutti; per iscriversi basta registrarsi a questo link: https://mariecurielegacy.org/advocacy-activities/the-super-runner/5th-super-run/#1551188419378-91aadf37-2ea7

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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