Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di smart city, ovvero di quelle città che utilizzano tecnologie avanzate e soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ottimizzare l’efficienza dei servizi pubblici, promuovere la sostenibilità ambientale e favorire lo sviluppo economico.
Il principale obiettivo di queste città intelligenti è creare un ambiente urbano più sicuro, connesso e sostenibile, sfruttando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per affrontare le sfide urbanistiche e migliorare la vivibilità delle città.
Alcune delle caratteristiche più importanti delle smart city sono, infatti, l’utilizzo di tecnologie digitali come l’intelligenza artificiale e il cloud computing, la gestione più efficiente del traffico urbano e dei trasporti, la sostenibilità e l’efficienza energetica delle strade.
Dal 2018 a oggi sono stati sviluppati numerosi progetti per le smart city in Italia, finalizzati a cambiare l’organizzazione delle principali città della penisola. Come ogni fase di prova, i progetti più importanti sono stati sviluppati solo in poche grandi città per sperimentare l’utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative su strada.
Milano rappresenta una delle città italiane leader in questo tipo di trasformazione. La città ha adottato tecnologie avanzate per migliorare la mobilità urbana, la gestione del traffico, l’efficienza energetica e la raccolta dei rifiuti. Ha anche promosso l’uso di servizi digitali per i cittadini e ha investito nello sviluppo di parchi tecnologici e centri di innovazione.
Anche Torino rappresenta una città all’avanguardia che negli anni ha implementato soluzioni di mobilità sostenibile, sistemi di trasporto pubblico intelligenti, illuminazione pubblica a LED e l’implementazione di tecnologie smart nelle infrastrutture cittadine.
Seguono Roma, Bologna e Firenze con diverse iniziative che si concentrano sulla digitalizzazione dei servizi pubblici, la gestione sostenibile delle risorse e del traffico, il miglioramento della sicurezza stradale e interventi per la riduzione dell’inquinamento.
Queste città sfruttano le tecnologie digitali per raccogliere e analizzare dati da varie fonti, fornendo informazioni in tempo reale per la gestione delle risorse e dei servizi pubblici. Tra le più utilizzate troviamo il cloud computing e l’IA su cui si basano gran parte dei sistemi di monitoraggio, analisi e comunicazione delle informazioni.
Le città intelligenti implementano sistemi di gestione del traffico, veicoli sostenibili come le auto e le bici elettriche, app per la condivisione dei mezzi di trasporto finalizzati al miglioramento della mobilità urbana. Adottano tecnologie per il controllo dell’illuminazione, per la produzione di energia rinnovabile e a basso consumo.
Anche i sistemi innovativi per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti rendono una città più smart perché permettono una sua gestione più efficiente, che riduce gli sprechi e promuove la sostenibilità ambientale.
Fondamentale è il coinvolgimento attivo dei cittadini per promuovere l’utilizzo di queste tecnologie quotidianamente e per condividere la gestione della città smart attraverso strumenti di partecipazione elettronica e piattaforme digitali, perché le città intelligenti non sono solo incentrate sull’uso della tecnologia, ma mirano anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini.