• 22 Dicembre 2024
  • ARTE

Quale messaggio nasconde ‘La Ferita’ che squarcia Palazzo Strozzi?

La nuova installazione di JR, uno tra gli artisti contemporanei più celebri al mondo, apre una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid

Questa mattina a Firenze è stata presentata al pubblico un’opera d’arte contemporanea che sovrasta gran parte di una delle facciate di Palazzo Strozzi, storico edificio rinascimentale considerato tra i più belli al mondo.

La nuova installazione di JR, artista contemporaneo tra i più noti al mondo, dal titolo La Ferita, alta 28 metri e larga 33, apre alla visione di un interno reale e immaginato allo stesso tempo. L’intento dell’autore è quello si proporre una una suggestiva riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid.

La Ferita: le caratteristiche dell’installazione e il messaggio nascosto dietro lo squarcio

L’opera è stata realizzata utilizzando un collage fotografico in bianco e nero tipico dello stile dell’artista, è costruita come un gioco illusionistico in cui sembra di poter guardare all’interno, vedendo diversi ambienti di Palazzo Strozzi: il colonnato del cortile, un’immaginaria sala espositiva con i quadri della Primavera e della Nascita di Venere del Botticelli, e una biblioteca.

L’artista ha colto a pieno lo spirito di Palazzo Strozzi il cui intento è quello di creare un dialogo tra antico e contemporaneo attraverso il coinvolgimento di artisti che sanno interpretare il presente, proprio come JR.

L’installazione simboleggia un’invito a ritrovare un rapporto diretto tra pubblico e l’arte in un momento pieno di difficoltà come quello attuale e l’artista vuole stimolare la società a trovare nuove forme di condivisione e partecipazione.

Il collegamento tra arte e fruitore è possibile proprio perché ‘La Ferita‘ è visibile a chiunque si presenti davanti alla facciata del palazzo rinascimentale e che riesce ad aggirare l’impossibilità di accedere nei luoghi tradizionali dedicati all’arte a causa delle misure restrittive dovute alla pandemia.

La Ferita, JR, Palazzo Strozzi Firenze
Lo street artist francese JR si arrampica sulla facciata di Palazzo Strozzi a Firenze

Chi è JR? Conosciamo l’artista francese

JR è un’artista francese originario di Montfermeil, comune che dista circa 25 chilometri da Parigi. Le due lettere con le quali si firma, che sono diventate il suo pseudonimo, sono le iniziali del suo nome (Jean René) e sono ispirate al personaggio principale della serie americana “Dallas”, J. R. Ewing, interpretato dall’attore statunitense Larry Martin Hagman.

Fotografo e street artist, JR si definisce con il curioso termine “artivisto urbano“. Il collage fotografico è la tecnica caratteristica del suo stile, esploso nella dimensione dell’arte pubblica nelle città di tutto il mondo. Lo stesso artista a questo proposito afferma di avere a disposizione “la più grande galleria d’arte immaginabile: i muri del mondo intero“.

Tra i luoghi più suggestivi in cui ha presentato le sue opere spiccano la grande piazza della Piramide del Louvre, Ellis Island a New York, la prigione di massima sicurezza di Tehachapi in California e le favelas di Rio de Janeiro. Inoltre nel 2015 ha girato il film ‘Ellis‘, omaggio agli immigranti passati da Ellis Island.

In merito all’installazione di Palazzo Strozzi, nel corso dell’incontro di presentazione online, l’artista transalpino stamane ha dichiarato:

“Questa opera risveglia tante cose in tutti noi e quello che mi interessa è che ognuno la interpreterà in base alla sua storia, ognuno avrà una lettura differente. Un’opera del genere resta per pochi mesi, ma la sua immagine resterà nella testa delle persone anche in futuro e penso che anche quando non ci sarà più le persone che l’hanno vista andranno a vedere cosa c’è dietro a quel muro“.

JR
Tags

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

Articoli correlati