Al momento dell’acquisto di un set di attrezzi, l’appassionato di auto dovrebbe sapere come utilizzarli correttamente ed essere guidato dalla sua capacità di lavorare con questi strumenti. Definiamo i criteri con i quali selezionare gli utensili più adatti alle nostre esigenze:
Per coloro che non avranno difficoltà a riparare qualsiasi difetto, è necessario acquistare il set più completo, in base alle proprie capacità finanziarie. In questo caso, è meglio acquistare strumenti realizzati con una lega di molibdeno e cromo. Hanno lunga durata e affidabilità.
Per le persone che non hanno grandi capacità nell’utilizzo di chiavi e cacciaviti, è necessario un piccolo set universale. Può essere costituito da una lega di vanadio e cromo o acciaio temprato. Tuttavia quest’ultimo materiale non ha un ampio margine di sicurezza. Quando si è chiamati a fare una scelta è necessario prestare massima attenzione alla qualità degli elementi di fissaggio per lo strumento. Dovrebbero essere affidabili e durevoli, preferibilmente in metallo. Ciò manterrà ordine all’interno della custodia e prolungherà la vita dei nostri oggetti.
Ad esempio il set di chiavi a bussola Vigor è utile per la manutenzione preventiva e la riparazione delle dotazioni automobilistiche. È progettato per svitare e avvitare pezzi di ricambio, svitare e sostituire parti dell’auto al fine di poterle ripararle. Tale attrezzatura aiuta a ottenere i migliori risultati nel più breve tempo possibile, sia che si tratti della stazione di servizio che in un garage privato. Inoltre, bisognerebbe sempre avere almeno un minimo di attrezzatura nel bagagliaio della propria auto, in modo da non rimanere bloccato sulla strada per troppo tempo.
Il set più piccolo per l’automobilista comprende tra i 17 e i 20 articoli. Il più grande , invece tra i 175 e i 180. Più elementi contiene il set, più versatile è. Con l’aiuto di un set completo di attrezzatura è possibile effettuare molti lavori diversi ed eseguire compiti complessi. Un kit standard per auto includerà sicuramente bussole, chiavi per la loro rimozione e installazione, cricchetti, chiavi combinate (intendo chiavi a forchetta) e chiavi per ruote. Ma anche cacciaviti (sono necessari in ogni set, però), fili, adattatori (per l’abbinamento) e prolunghe – per arrivare agli angoli più impenetrabili.
Solitamente questa tipologia di kit è il più costoso in assoluto. Ma, come abbiamo già notato, è anche il più comune, perché sono milioni i proprietari di auto, ed è necessario proteggersi da spiacevoli incidenti che possono accadere su strada. Un garage casalingo e ancora di più le officine specializzate non possono fare a meno di tali dispositivi.
Dispositivi nettamente più economici, ma di alta qualità, sono quelli prodotti dall’azienda tedesca Vigor. Grazie alla loro efficienza sono stati spesso utilizzati dalla maggior parte dei proprietari e dei conducenti di auto tedeschi. Il dispositivo si ripristina automaticamente al raggiungimento del valore desiderato. Con un giro di manovella è possibile impostare rapidamente il valore di coppia desiderato. La scala della chiave è graduata con precisione. Il kit comprende anche l’apposito certificato di qualità.
Le chiavi a bussola consentono di svitare dadi e bulloni in punti difficili da raggiungere non accessibili con le normali chiavi inglesi. Sono utilizzati per lo smontaggio del motore, la rimozione del cruscotto e del sedile, la riparazione delle sospensioni e la sostituzione della carrozzeria.
Quando si sceglie un kit di attrezzi per auto, non si può fare a meno di questo “ferro”. La chiave viene utilizzata negli stessi punti delle teste. Ha bisogno di più spazio per girare, ma è possibile applicare una forza maggiore maggiore attraverso l’utilizzo di uno sforzo fisico o colpendolo con un martello per allentare un dado bloccato o ossidato. Le chiavi a bussola chiuse sono più forti sul dado e le corna aperte sono adatte per lavorare in fessure strette sotto il cofano, nel bagagliaio e nella cabina.
Cacciaviti e punte sono progettati per funzionare con diversi tipi di viti. Sono fondamentali per rimuovere tappezzeria e bagagliaio, smontare componenti elettronici e svitare fascette. Il minimo necessario sono cacciaviti a testa dritta e a croce. Se stai lavorando con altre forme di elementi di fissaggio, è meglio dare la preferenza a una maniglia e punte sostituibili (ugelli).
Manici lunghi con meccanismo a cricchetto che trasmettono forza solo quando ruotano da un lato. Se li giri indietro, girano liberamente intorno alla testa con un forte scricchiolio: da questo particolare deriva il loro nome. Il cricchetto non deve essere costantemente rimosso e riposizionato quando si svitano bulloni e il dadi.
Sono aste a forma di L con una punta esagonale spessa: svolgono la funzione di cacciaviti, ma con elementi di fissaggio di grande diametro. Consentono di rimuovere parti del corpo, sedili, cruscotto e componenti di grandi dimensioni nel vano motore. Hanno anche un design curvo che li rende facili da usare in spazi ristretti.
Se stai pensando a quale strumento scegliere nel kit per la riparazione delle sospensioni, le pinze sono l’attrezzo giusto. Rimuovono leve, molle, ammortizzatori, montanti e altre parti. Per raddrizzare i componenti del telaio, è necessaria una morsa manuale o fissa.
Quando decidi quale kit di strumenti automatici sia il più adatto alle tue esigenze, anche strumenti come questi sono importanti. Le pinze torcono i cavi elettrici, girano le pulegge (ruote motrici) e piegano le parti del corpo danneggiate. Le pinze a becchi lunghi rimuovono i coperchi del motorino di avviamento e dell’alternatore, lavorano con il cablaggio sotto il cruscotto e svitano le viti dai fori stretti.