A conti fatti alla compagine del Mancio e a tutti i tifosi italiani non poteva andare peggio. Nel sorteggio per i playoff di qualificazione alla fase finale del Mondiale di calcio del 2022 in Qatar la Nazionale viene inserita in un raggruppamento di ferro insieme alla Macedonia del Nord, Turchia e Portogallo.
L’Italia avrà il vantaggio di disputare la prima semifinale, match unico da dentro o fuori che si disputerà il 24 marzo 2022, in casa contro una squadra tutto sommato abbordabile come la Nord Macedonia, nei quali spiccano i nomi degli ‘italiani’ Elmas (Napoli) e Pandev (Genoa). Però va evidenziato che questo incontro non dovrà essere assolutamente sottovalutato perché nel Gruppo J i macedoni sono stati gli unici a sconfiggere la temibile corazzata tedesca: 1-2 in casa della Germania, all’MSV-Arena di Duisburg, nel 31 marzo scorso.
Un dato di non poco conto visto che gli uomini del CT Hans-Dieter Flick hanno raggiunto la qualificazione mondiale con un percorso quasi perfetto contraddistinto da ben 9 vittore e una sola sconfitta.
Se il sorteggio della semifinale può considerarsi sotto certi aspetti ‘dolce’, potevano capitarci nazionali più complicate come Turchia, Polonia e Ucraina, senza dimenticare che anche Austria e Repubblica Ceca meritano il massimo rispetto, per quanto riguarda l’eventuale finale l’urna è stata amarissima . Nel caso in cui riuscissimo ad avere la meglio contro i macedoni saremmo costretti a disputare in trasferta l’ultima partita dei playoff (29 marzo 2022) contro la vincitrice di Portogallo-Turchia.
Ad attenderci in finale potrebbe esserci la nazionale della Mezza Luna che evoca dolci ricordi come la prima partita di Euro 2020, il ‘nostro’ Europeo, vinta per 3-0 tra le mura amiche dello stadio Olimpico di Roma. Ma nello stesso tempo la Turchia è una squadra solida che ha al suo interno alcuni interpreti dotati di grandi doti tecniche, tra i quali è d’obbligo citare l’interista Calhanoglu. Tra le conoscenze della Seria A non va dimenticata la presenza di Demiral (Atalanta) e quella dell’ex romanista Under.
Ma la sorpresa più amara delle urne è quella rappresentata dal Portogallo di Cristiano Ronaldo & Company. Non una compagnia qualsiasi, ma una compagine di altissimo livello composta da elementi di prim’ordine a partire dal portiere romanista Rui Patricio, passando per una difesa composta da Cancelo (ex Juve e Inter) Ruben Dias (Man City) Pepe (Porto) e Nuno Medes (Psg), centrocampisti del calibro di Renato Sanches (Lille), Danilo Pereira (Psg), Joao Moutinho (Wolves), Joao Palhinha (Sporting Lisbona), solo per citarne alcuni.
Ma è l’attacco l’arma più affilata e pericolosa dei lusitani, uno tra i reparti offensivi più forti a livello mondiale composto da stelle del calibro di Joao Felix (Atletico Madrid), Andre Silva (Lipsia), Bernardo Silva (Man. City), Diogo Jota (Liverpool), Leao (Milan) e dulcis in fundo dal cinque volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo.
Avremmo preferito una qualsiasi tra Scozia, Russia, Svezia e Galles, le altre teste di serie, e invece il destino è stato beffardo. Proprio come in occasione dei due rigori di Jorginho contro la Svizzera, sia nella gara di andata che nel ritorno. Ma è tempo di dimenticare il passato e come recita un celebre brano di Francesco De Gregori (La leva calcistica del ’68) “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia“. Queste sono alcune tra le armi che dovranno sfoggiare gli uomini del Mancio se vorranno partecipare al prossimo Mondiale e non costringerci, per la seconda volta consecutiva, ad assistere da casa alla più importante competizione calcistica del pianeta.
Per gli azzurri è ufficialmente finito il momento di fare calcoli ma è arrivato il momento di tirare fuori gli attributi. L’eventuale qualificazione al Mondiale, conquistata contro squadre di livello assoluto, sarebbe di buon auspicio per il futuro e darebbe nuova linfa vitale e fiducia ad una squadra che nelle ultime due partite è sembrata la brutta copia di se stessa.
Semifinale 1: Scozia-Ucraina
Semifinale 2: Galles-Austria
Finale: Vincente – Vincente
Semifinale 3: Russia-Polonia
Semifinale 4: Svezia-Rep. Ceca
Finale: Vincente – Vincente
Semifinale 5: ITALIA-Nord Macedonia
Semifinale 6: Portogallo-Turchia
Finale: Vincente – Vincente