Dal 14 agosto al 23 agosto in vigore la zona rossa a Rosolini, e un'ordinanza con nuove misure per scongiurare il ritorno dell'intera regione in zona gialla
Il governatore della Sicilia Nello Musumeci con una nuova ordinanza in vigore da lunedì 16 agosto ha adottato delle misure volte a diminuire la diffusione del virus ed evitare che la Sicilia rientri nella zona gialla.
Nello Musumeci parla chiaro: “Oltre il novanta per cento dei ricoverati in terapia intensiva riguarda persone non vaccinate, numeri altissimi anche nei reparti di degenza ordinaria. Il protocollo per le cure domiciliari, così come avevamo promesso, è stato già approvato dal Comitato tecnico scientifico, ma non è possibile fare finta di niente: non è possibile pensare che i comportamenti individuali e i mancati controlli possano essere concausa di un calo di attenzione. Questa ordinanza individua adeguate misure di protezione per la limitazione del contagio e per favorire una sempre maggiore vaccinazione tra tutti i cittadini. Potremmo vivere un Ferragosto sereno e un’estate tranquilla e dare sicurezza ai nostri concittadini. Serve, però, un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto di quella minoranza che questo senso di responsabilità lo ha smarrito“.
Sarà svolto un censimento della popolazione non vaccinata e saranno consegnati ai medici di base e ai pediatri gli elenchi dei pazienti non ancora vaccinati. Da lunedì 16 agosto, in tutti i Comuni nei quali la percentuale di vaccinati è inferiore al 60% saranno istituite presidi fissi per la vaccinazione che dovrà raggiungere il 70% di vaccinati tra i residenti.
Solamente chi è in possesso del Green pass potrà recarsi negli uffici pubblici. A compleanni, matrimoni, lauree e feste private si potrà partecipare solo con tampone effettuato nei due giorni precedenti, ad eccezione di chi ha completato il ciclo vaccinale.
Dal 14 al 16 agosto divieto di falò in spiaggia e di assembramento, obbligo di mascherine nei luoghi turistici particolarmente frequentati. Infine l’ordinanza prevede l’obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.