Apre in rialzo il gas sul mercato di Amsterdam: i future Ttf, benchmark del prezzo del metano in Europa, avanzano del 2,7% a 246,4 euro al megawattora nel corso delle prime contrattazioni, dopo aver segnato un massimo di 247 euro, mentre il Nord Stream continua a restare chiuso.
I segnali sempre più forti per un rallentamento dell’economia mondiale e una recessione in alcuni paesi, il rafforzamento del dollaro e i nuovi pesanti lockdown della Cina causa Covid, colpiscono i prezzi del petrolio: il greggio Wti del Texas scende dell’1,69% a 85 dollari al barile tornando così ai livelli di gennaio. Il Brent del Mare del Nord segna un calo dell’1,31% a 91,52 dollari.
Lo spread di Btp e Bund tedesco si allarga in avvio di seduta a 235 punti base rispetto ai 232,9 punti della chiusura di matedì. Resta pressoché stabile al 3,96% il rendimento del decennale italiano.