• 2 Novembre 2024
  • ATTUALITA'

Polizia celebra 40 anni di storia con il calendario 2021, tutto da vivere

Quarant’anni di storia al servizio delle comunità, e nel contempo di profonda trasformazione, che ha portato la nostra Istituzione ad essere una forza di polizia moderna, democratica e ad ordinamento civile.

Con il calendario 2021 la Polizia di Stato celebra il quarantennale di uno spartiacque epocale. Il filo conduttore è il cambiamento, introdotto nel 1981 con la legge 1° aprile n. 121, che ha trasformato il Corpo delle guardie di pubblica sicurezza nella Polizia di Stato e ha ridisegnato l’intero assetto dell’Amministrazione della pubblica sicurezza.

Le dodici immagini, che compongono il calendario, sono state svelate al pubblico questa mattina durante una diretta streaming dal Viminale, alla presenza del capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza Franco Gabrielli (editoriale) e di Gianni Letta, che nel 1981 era direttore del quotidiano “Il Tempo”, con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha partecipato in videocollegamento.

calendario polizia

Il dibattito, che ha ripercorso i punti salienti della storica riforma e toccato temi di attualità, è stato condotto dalla giornalista Rai Emma D’Aquino ed è stato trasmesso sui canali istituzionali della Polizia di Stato (Facebook, Youtube e sito ufficiale).

Nei dodici scatti, reperiti dall’archivio fotografico della rivista ufficiale “PoliziaModerna”, acquisiti presso agenzie giornalistiche e, in alcuni casi, realizzati ad hoc dai fotografi dell’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale della Polizia di Stato, vengono rappresentati i temi principali che la legge ha introdotto, come la “smilitarizzazione” del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, l’apertura al mondo sindacale, la parità di genere garantendo alle donne uguali modalità di accesso e stesse opportunità di carriera dei colleghi uomini, e altro ancora.

Un’opera che ripercorre 40 anni in cui la parola d’ordine per la nostra l’Istituzione è stata, e continua ad essere, “Servizio”. Essere dunque al servizio del Paese, tutelando le comunità, ieri come oggi, dando così corpo e significato al claim che oggi contraddistingue la Polizia di Stato: #essercisempre.

Il calendario, come ha ricordato anche Rosario Fiorello nel videomessaggio andato in onda durante la diretta, è acquistabile online dal sito dell’Unicef o attraverso le questure seguendo la procedura ordinaria.

Anche quest’anno i proventi della vendita sono destinati al “Piano Marco Valerio” del Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato, che supporta le famiglie delle poliziotte e dei poliziotti con figli minori affetti da patologie croniche e al progetto del Comitato italiano per l’Unicef Onlus, mirato a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da Covid-19.

Hanno assistito alla presentazione, in videocollegamento dai propri uffici, i vice direttori generali della P.S., il capo della Segreteria del dipartimento della P.S., i direttori centrali, i direttori della Scuola superiore di Polizia e della Scuola di perfezionamento per le Forze di polizia, i questori della Repubblica, i dirigenti dei Compartimenti delle specialità, i dirigenti delle Zone di Polizia di frontiera e dei Reparti mobili.

Erano inoltre videocollegati gli allievi agenti che stanno attualmente frequentando, con modalità a distanza, il 209° corso nelle Scuole della Polizia di Stato.

È possibile acquistare il calendario sui sito dell’Unicef al costo di  8 euro per quello da parete e 6 euro per la versione da tavolo.

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