FIRENZE. Ancora una vittima eccellente delle restrizioni dettate dal covid-19, e le precauzioni necessarie da adottare per garantire la salute di tutti. Il Cda di Pitti Immagine, preso atto “dell’insufficiente numero di conferme di partecipazione e dello stato di perdurante difficoltà delle aziende” ha deliberato il rinvio delle fiere fisiche al gennaio 2021.
Lo stesso Cda ha dato “mandato di concentrare per questa estate tutte le energie sulla versione interamente digitale dei saloni stessi aperta a tutti gli espositori, forti del lavoro e degli investimenti effettuati per il varo della piattaforma Pitti Connect, nonché del consenso e dell’interesse che essa sta registrando tra gli operatori”. “E’ una decisione dolorosa ma inevitabile, dettata dalle condizioni di difficoltà operativa ed economica in cui si trovano la maggior parte delle aziende manifatturiere e quelle di distribuzione e dalle incertezze che tuttora permangono sulle modalità di spostamento da una nazione all’altra, comprese le disposizioni sulle quarantene, che ovviamente condizionano pesantemente i piani dei compratori internazionali” E’ quanto si legge in una nota diffusa da Pitti Immagine dopo l’odierno Consiglio d’amministrazione, svoltosi in videoconferenza, presieduto da Claudio Marenzi e dedicato principalmente alla valutazione dell’andamento delle adesioni ai saloni fisici previsti per il prossimo settembre: Uomo, Bimbo, Filati, Fragranze, Super.
Norbert Ciuccariello