MILANO. A teatro, dal 1° febbraio, si potrà assistere alla favola di Pinocchio rinnovata, e precisamente in lombardo. La proposta è dell’autrice Sabina Negri, che, grazie alla traduzione dialettale di Tranquillo Salvatori, ha adattato per lo spettacolo, insieme con Lorenzo Loris (alla regia) e Mario Sala, la fiaba scritta da Collodi.
Dunque sino al 3 febbraio al teatro Gerolamo in piazza Beccaria a Milano “El Pinocc” diventa un adulto che ricorda la propria vita a ritroso, circondato da personaggi che rispecchiano volti e situazioni della società odierna, in cui la lingua mette in comunicazione due modi di guardare il mondo, la realtà e l’immaginazione, tra le fantasie dell’infanzia e l’età adulta.
Lorenzo Loris indaga tra le parole dei grandi scrittori per accostarli al presente, risaltando contenuti attuali, per mezzo di una ricerca sulla drammaturgia contemporanea e gli autori letterari del Novecento.
In questo moderno Pinocchio, Mario Sala ripercorre in dialetto le vicissitudini del burattino, raccontando la sua storia a Geppetto, al Gatto e la Volpe, a Lucignolo, e alla Fata Turchina, compagni di avventura che gli parlano in italiano.
Lo spettacolo, prodotto dall’associazione Culturale Blu, porta in scena anche i Duperdu, Marta Marangoni e Fabio Wolf, che curano, inoltre, le musiche, mentre le maschere e i disegni sono di Giovanni Franzi.