Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni si trova sin dai primi giorni di insediamento a dover affrontare un problema che da tempo imperversa nel nostro Paese: il contrasto all’immigrazione clandestina via mare. In questo momento a largo delle coste italiane sono presenti due navi Ong, con a bordo 326 migranti soccorsi nelle scorse ore, che vorrebbero approdare in Italia.
Su questo tema il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, è pronto ad usare il pugno duro e vietare l’ingresso alle due navi. Il ministro dell’Interno ha emanato una direttiva ai vertici delle forze di polizia e della capitaneria di porto perché informino le articolazioni operative che “il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle due ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle due navi Ocean Viking e della Humanity One in navigazione nel Mediterraneo non sono in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale“.
Il ministro ha inoltre specificato che sulla base dell’articolo 19 della Convenzione internazionale delle Nazioni unite sul diritto del mare, saranno valutate ai fini dell’adozione da parte del titolare del Viminale, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, del divieto di ingresso nelle acque territoriali.
Secondo il Viminale, le operazioni di soccorso delle due navi sono state svolte “in piena autonomia e in modo sistematico senza ricevere indicazioni dall’Autorità statale responsabile di quell’area Sar, Libia e Malta“. E per di più le due nazioni, insieme all’Italia, sarebbero state informato solo a operazioni concluse.
Immediata la replica di Sos Humanity, Ong tedesca che gestisce la Humanity One, nave che al momento si trova in acque ad est di Malta con a bordo 180 persone soccorse: “Al momento non abbiamo ricevuto alcuna diretta comunicazione dalle autorità italiane. Come organizzazione di ricerca e soccorso seguiamo la legge internazionale del mare, salvando persone in difficoltà“. Anche Ocean Vikings ha dichiarato di non aver ancora ricevuto comunicazioni operative da parte del ministero dell’Interno su un eventuale veto all’ingresso nelle acque territoriali italiane.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Matteo Salvini, esprime grande soddisfazione per l’intervento di Piantedosi nei confronti delle due navi Ong sottolineando che come promesso in campagna elettorale: “Questo governo intende far rispettare regole e confini“.