Il Pil dell’Italia diminuirà del 10,5% nel 2020 prima di tornare a crescere in positivo, al 5,4% nel 2021: è quanto emerge dalle prospettive economiche intermedie dell’Ocse diffuse a Parigi.Mentre il Pil a livello mondiale diminuirà del 4,5% nel 2020, prima di aumentare del 5% nel 2021
Secondo l’organismo per la cooperazione e lo sviluppo economico dopo uno “shock senza precedenti” è attualmente in corso una “graduale ripresa”.
“Le prospettive economiche – precisa l’organismo – rimangono eccezionalmente incerte, con la pandemia da Covid-19 che continua a gravare in modo pesante su economie e società“.
Il Pil dell’eurozona diminuirà del -7,9% nel 2020 prima di tornare a crescere, al 5,1%, nel 2021. Sempre secondo le stime intermedie dell’organismo internazionale, la Germania segnerà un -5,4% nel 2020 e un +4,6% nel 2021. Quanto alla Francia si prevede un -9,5% nel 2020 e un +5,8% nel 2021.