C’è grande attesa per la nuova udienza che avrà luogo oggi al Cairo sull’eventuale rinnovo della custodia cautelare in carcere di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna detenuto in Egitto da quasi un anno (era il 7 febbraio 2020) con l’accusa di propaganda sovversiva su Facebook. Le gravi accuse a suo carico sono di “diffusione di notizie false, l’incitamento alla protesta e l’istigazione alla violenza e ai crimini terroristici“.
Secondo quanto si è appreso l’udienza si svolgerà ancora una volta presso il “Maahad oumana’a al shorta“, un Istituto per assistenti di polizia nei pressi del complesso carcerario di Tora, località alla periferia sud del Cairo. L’inizio della sessione, che comprende varie udienze, è prevista per le 11 italiane, ma al momento non è facile prevedere a che ora si terrà l’udienza di Patrick: il 7 dicembre, ad esempio, il suo caso fu trattato assieme a quello di altri circa 700 detenuti.
Nella precedente udienza del 17 gennaio scorso il tribunale della capitale egiziana aveva deciso di prolungare la detenzione del giovane di altre due settimane, a differenza delle fasi precedenti nelle quali i rinnovi delle custodie cautelari erano stati di 45 giorni. Decisione che ha portato alcuni a pensare che potesse essere il segno di una possibile scarcerazione. Ma i legali di Zaki, tra cui l’avvocatessa Hoda Nasrallah, non ha voluto sbilanciarsi su questa possibilità anche se affermato che in questa nuova udienza si augura un esito diverso dai precedenti.
L’ennesima decisione che pende sulla testa di Patrick come una spada di Damocle arriva alla vigilia di una ricorrenza importante: tra 7 giorni, il 7 febbraio 2021, sarà trascorso esattamente un anno dall’incarcerazione in Egitto dello studente e attivista.
In un post pubblicato ieri su Facebook, nella pagina Patrick Libero, si legge: “Alla vigilia del processo di Patrick Zaki, vogliamo prendere un momento per condividere questo video che è stato pubblicato per la prima volta quando Patrick è stato arrestato nel febbraio 2020. Tra 7 giorni, Patrick avrà completato un anno intero di prigione, le accuse sono le stesse e le nostre richieste rimangono le stesse. Siamo stanche, stanchi, perdiamo la cognizione del tempo e la disperazione a volte prende il sopravvento, eppure, una cosa che non smetteremo mai di chiedere è il rilascio incondizionato di Patrick. Speriamo che questo febbraio sia molto più gentile con lui e con noi del precedente. Patrick non deve completare un intero anno in prigione, speriamo che qualcuno ci ascolti e lo faccia uscire domani. #PatrickLibero“.
On the eve of Patrick’s trial, we want to re-share this video. In 7 days, he will have completed a full year in prison. The accusations are the same and our demands remain the same. 1/3 pic.twitter.com/o35GUbN9Hx
— FreePatrick (@FreePatrick3) January 31, 2021