• 22 Novembre 2024
  • IL SANTO DEL GIORNO

Pasquetta: perché questo giorno è chiamato il “Lunedì dell’Angelo”

Oggi è il Lunedì dell’Angelo giornata che viene comunemente detta Pasquetta. Nel calendario liturgico cattolico è il lunedì dell’Ottava di Pasqua, una festività che “prolunga” quella di Pasqua. Ma perché Lunedì dell’Angelo? Ce lo spiegano i Vangeli che narrano dell’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù.

Il Nuovo Testamento racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, assieme a Salomè andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli oli aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto” (Matteo 28,5-6). E aggiunse: “Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli”, ed esse si precipitarono a raccontare l’accaduto agli altri.

pasquetta lunedì dell'angelo

Per motivi incomprensibili la tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo. Forse perché i Vangeli indicano “il giorno dopo la Pasqua“, ma evidentemente quella a cui si allude è la Pasqua ebraica, che cadeva di sabato. Non è mai esistito un “lunedì” in cui l’angelo è apparso alle donne, come tutti sappiamo questo è successo la mattina di Pasqua.

L’espressione “lunedì dell’Angelo”, diffusa in Italia, è tradizionale e non appartiene al calendario liturgico della Chiesa cattolica, il quale lo indica come lunedì dell’Ottava di Pasqua, alla stessa stregua degli altri giorni dell’ottava (martedì, mercoledì ecc.). Non è giorno di precetto per i cattolici, fatta eccezione per la Germania e altri paesi germanofoni. Il lunedì di Pasqua è stato introdotto dallo Stato italiano come festività civile nel dopoguerra ed è festivo in diversi Paesi.

Alessio Yandusheff Rumiantseff

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Alessio Yandushev Rumyantsev

Sacerdote cattolico, nato a San Pietroburgo nel 1973, attualmente vive a Roma dove svolge il suo servizio pastorale ed accademico. Dottore in Teologia e professore. Ha compiuto gli studi in genetica a San Pietroburgo, in filosofia in Liechtenstein e in teologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È cappellano della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza. Collabora con le riviste teologico-filosofico-storiche "Traditio viva" e "Folia petropolitana" in qualità di redattore e traduttore.

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