Sette persone saranno portate oggi davanti a un giudice antiterrorismo francese per l’apertura di un’indagine giudiziaria e possibili incriminazioni dopo l’assassinio del professor Samuel Paty, decapitato da un giovane di origini cecene dopo aver mostrato caricature di Maometto in classe.
Tra queste sette persone ci sono due minorenni sospettati di aver ricevuto denaro dall’aggressore in cambio di informazioni sulla vittima, il genitore dello studente che ha lanciato la mobilitazione contro il professore, l’attivista islamista Abdelhakim Sefrioui e tre amici dell’aggressore sospettati di averlo aiutato nell’acquisto di un’arma.
Revocata invece la custodia cautelare per altre nove persone.Tra queste ci sono tre studenti; i genitori, il nonno e il fratellino dell’assassino; la compagna di Sefrioui, nonché un uomo già condannato per terrorismo e che era in contatto con l’aggressore.