Un adolescente su due ha subito atti di bullismo e ben 7 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro quando navigano su web. È quanto emerge dall’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con in collaborazione con ScuolaZoo e le sue community, che ha coinvolto più di 1700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni in tutta Italia.
La situazione non è poi così cambiata dal 2020 quando quasi uno studente su due (il 44,9%) affermava di vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di uno o più compagni, mentre il fenomeno del cyberbullismo è decisamente peggiorato visto che era percepito da 4 adolescenti su 10 (39,7%).
Su un totale di 23.292 risposte ricevute durante il sondaggio il 45% degli adolescenti afferma di aver subito bullismo. I principali luoghi dove ragazzi e ragazze subiscono bullismo sono la scuola, l’ambiente sportivo e gli spazi pubblici, in particolar modo nelle vicinanze di scuole, parchi, piazze cittadine e in strada Solo una minima parte dei ragazzi e delle ragazze vittime di bullismo è stato aiutato: su 11.394 risposte, solo 2.995 hanno ricevuto una forma di aiuto, che principalmente proviene dai genitori, da amici, insegnanti, psicologi della scuola e allenatori sportivi.
Bullismo e cyberbullismo continuano ad essere due tra le piaghe peggiori presenti nella società d’oggi e per le giovani generazioni rappresentano delle minacce reali. Dai commenti raccolti durante il sondaggio è emerso il profondo dolore provato da ragazzi e ragazze di tutta Italia per discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale, offese razziste, bodyshaming, atti di denigrazione, violenza e incitazione al suicidio.
Nel mondo virtuale le maggiori preoccupazioni degli adolescenti sono legate in gran parte al rischio di diventare vittime di cyberbullismo (68,8%) seguito da revenge porn (60%) furto di identità (40,6%) e stalking (35%) ma anche l’alienazione dalla vita reale (32,4%) con la creazione di modelli e standard irraggiungibili, è fonte di enorme frustrazione. Mentre nel mondo reale il 50% degli adolescenti afferma di aver paura di subire violenza psicologica e bullismo (44%).
Tra le circostanze che maggiormente hanno influito sulla vita dei giovani c’è la pandemia, che in questi due anni ha causato o esasperato situazioni di fortissimo disagio psicologico. A questo proposito il 37,5% degli intervistati teme l’isolamento sociale, il 35% ha paura di soffrire di depressione e il 22% di solitudine.
L’88% dei partecipanti al sondaggio afferma di sentirsi solo o molto solo: un dato in linea con quello espresso l’anno scorso quando la percentuale registrata era del 93%. Tra le cause della solitudine il 31% dice di non sentirsi ascoltato in famiglia e il 30% non si sente amato, mentre il 29,2% non frequenta luoghi di aggregazione.