ROMA. Conoscere il Tibet è possibile anche in Italia, con uno sguardo da Roma. Dal 9 al 15 dicembre presso Wegil in largo Ascianghi 5, all’interno di un palazzo storico nel cuore di Trastevere, si terrà infatti la prima edizione del Tibet Festival “Un lungo viaggio sul tetto del Mondo”, organizzato dall’Istituto Samantabhadra, centro studi di Buddhismo tibetano. I monaci tibetani del Monastero di Gaden Jangtse (casato Tsawa- India) saranno ospiti nella Capitale durante la manifestazione. I visitatori avranno l’opportunità, gratuita, di vedere il Tibet attraverso gli obiettivi dei fotografi Giampietro Mattolin e Piero Verni, nell’esposizione “Tulku” e “Amdo” sulle antiche tradizioni tibetane, oltre che sull’arte e la meditazione, e la storia millenaria di questo luogo affascinante. Sono previsti anche incontri sulla storia del Tibet, seminari sul Buddhismo, la meditazione, e lo yoga, workshop per ragazzi e adulti, proiezioni di film, degustazioni di cucina tibetana e vegetariana. In programma la creazione in presenza del pubblico del Mandala del Buddha della Grande Compassione di sabbie colorate, dedicato alla Pace Universale.
Il Tibet è una regione autonoma della Cina, soprannominata il “tetto del mondo” a causa delle vette elevate. Situata nell’altopiano del Tibet, nella parte nord della catena dell’Himalaya, ha come capitale Lhasa, dove sorgono l’ex residenza invernale del Dalai Lama, l’imponente palazzo del Potala – oggi museo, ma ex residenza principale del Dalai Lama fino a che il 14º Dalai Lama fuggì a Dharamsala India, in seguito all’invasione cinese e alla fallita rivolta del 1959 – , e il tempio di Jokhang, centro spirituale del Tibet. In questa parte di mondo si trova il noto monte Everest, che si colloca a metà tra il Tibet e il Nepal.
Programma – Info e prenotazioni: tibetfestivalroma@gmail.com