MOSCA. Il proprietario delle orche e delle balene beluga tenute ‘prigioniere’ nel centro marino della baia di Srednyaya, nell’Estremo Oriente russo (soprannominato “il lager delle balene”) ha detto che non ha nessuna intenzione di rilasciarle, perlomeno di sua spontanea volontà – al contrario di quanto dichiarato da mesi a questa parte dalle autorità locali. Il Cremlino, da parte sua, si è detto “sorpreso” dal rifiuto.
“Siamo rimasti sorpresi nel sentire oggi le dichiarazioni rese dal rappresentante o dal proprietario della compagnia che ha effettuato la cattura”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “Intendiamo rinfrescare la memoria sulla lista di ordini impartita dal presidente: non c’è bisogno di dare altri ordini, dato che tutto è stato chiaramente formulato, e possiamo affermare ora che questi ordini non vengono eseguiti, almeno parzialmente, e quindi ora studieremo in quale parte questi ordini non vengono attuati”, ha sottolineato Peskov.
Norbert Ciuccariello