ROMA. Agli Open d’Italia giornata da incorniciare solo per Fabio Fognini, unico atleta azzurro ancora in gara, che si qualifica agli ottavi di finale del torneo. Il 31enne, nei sedicesimi, ha avuto la meglio sul moldavo Radu Albot con il punteggio di 7-6, 6-3.
Il tennista ligure, che beneficia del supporto in tribuna della moglie Flavia Pennetta, disputa la prima parte del primo set in perfetto equilibrio fino al quarto game. Nel quinto e nel sesto Albot riesce a cogliere due vittorie consecutive che lo portano sul momentaneo 4-2, mettendo a serio repentaglio la vittoria del set per l’azzurro. Fabio si ricorda di essere il numero 12 della classifica Atp, a differenza del collega al numero 44 , e riesce a raggiungere il pareggio di game e giocare il set punto a punto ristabilendo la parità di inizio gara. Si arriva al tiebreak, che Fognini riesce a conquistare per 8-6.
Nel secondo set Fabio vive di alti e bassi, prima si porta sul momentaneo 3-0, facendo illudere tutti i presenti di potersi portare a casa facilmente la vittoria. Nei tre game successivi ritorna prepotentemente in gara il moldavo che infila tre game consecutivi e ristabilisce la parità. Nel finale grande prova di carattere per l’azzurro, che torna in campo carico e concentrato, e nonostante la tenacia dell’avversario si aggiudica i successivi tre game che valgono il successo nel match. L’incontro è durato in totale un’ora e 47 minuti.
Nel prossimo turno che si disputerà in serata, Fognini, affronterà il greco Stefanos Tsitsipas, numero 7 Atp e ottava testa di serie, che in mattinata aveva eliminato il giovane altoatesino Jannik Sinner.
Niente da fare per gli altri due azzurri Marco Cecchinato e Matteo Berrettini. Il primo, numero 19 del ranking e 16ª testa di serie è stato sconfitto ai sedicesimi con un doppio 6-3, in un’ora e 9 minuti di gioco, dal tedesco Philipp Kohlschreiber, numero 56 della classifica mondiale. Mentre il romano, numero 33 del ranking mondiale, reduce dal successo a Budapest (leggi l’articolo qui) e finalista a Monaco di Baviera (leggi l’articolo qui), ha ceduto negli ottavi all’argentino Diego Schwartzman, numero 22 Atp: 6-3 6-4, in un’ora e 36 minuti.
Carlo Saccomando