All’ultima Maratona di Londra del 28 aprile scorso le bottiglie d’acqua per i partecipanti sono state sostituite da una sfera. Si tratta di una pallina d’acqua commestibile e biodegradabile, che ha lo scopo di ridurre i rifiuti. Trasparente e rotonda, sta prendendo sempre più piede negli eventi sportivi, noti anche per produrre troppa plastica buttata a terra. A risolvere il problema quindi ci ha pensato “Ooho”, la pallina sempre fresca, che si smaltisce entro sei settimane, contiene cinque volte meno anidride carbonica rispetto al polietilene tereftalato utilizzato per le bottiglie in plastica, e richiede nove volte meno energia.
Le Ooho balls, che si rompono in bocca a contatto con lingua e palato, sono un progetto realizzato dalla Skipping Rocks Lab, prodotte immergendo pezzi di ghiaccio in una soluzione di cloruro di calcio e alghe: attorno al ghiaccio si forma una membrana, e quando il ghiaccio si scioglie, la bolla è pronta. L’invenzione risale al 2014, ma solo nel 2017 ha ottenuto la licenza per essere immessa sul mercato. Oltre a essere utili nello sport, queste sfere possono contenere succhi di frutta, o altri tipi di bevande da offrire in eventi mondani ad esempio, ma anche salse pronte per il take away.