ROMA. Manca solo un giorno alla scadenza della presentazione del dossier completo per confermare la candidatura ed ottenere l’affidamento dell’organizzazione delle Olimpiadi Invernali 2026 a Milano e Cortina. Il termine è fissato per venerdi 11 gennaio e sino a ieri sera il voluminoso e fondamentale documento non era arrivato sulla scrivania del Coni e questo aveva scatenato illazioni e suscitato nervosismi e dietrologie nel palazzo del governo dello sport italiano.
Poi finalmente il dossier è giunto e il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha potuto tirare un sospiro di sollievo, ma questo non gli ha impedito di commentare “Ho ricevuto poco fa un messaggio che mi conferma l’arrivo dai Comuni di Milano e Cortina, ma anche dalle Regioni Lombardia e Veneto, di tutti gli adempimenti formali, ora aspettiamo il Governo per le garanzie accessorie che dovrebbero arrivare subito dopo. Anche qui arriveremo all’ultimo, è un dato di fatto”. Dunque, se non vi saranno altri colpi di scena, oggi il Coni invierà tutto agli organismi internazionali e potrà quindi partire la corsa olimpica, che tornerà in Italia 20 anni dopo la straordinaria avventura di Torino 2006, che cambiò il volto e certe vocazioni della capitale piemontese, che si è autoesclusa dalla futura competizione per una decisione della sua Sindaco, Chiara Appendino, che pochi a Torino hanno capito e tantomeno condiviso.