Sono quattordici gli ospiti e cinque i dipendenti del Pio Albergo Trivulzio che sono risultati positivi al Coronavirus, dopo gli esami di screening eseguiti nella settimana dal 12 al 16 ottobre.
La notizia è stata diffusa attraverso il bollettino pubblicato sul sito dell’istituto milanese per la terza età, già al centro della bufera mediatica a causa dell’ondata di contagi registrata la scorsa primavera capace tra gennaio e aprile di provocare la morte di 405 ospiti, con un incremento di decessi pari al 61%.
Nella nota della struttura si legge anche che “stante l’incremento della curva epidemica a Milano, i ricoveri in cure intermedie sono temporaneamente sospesi sino al 25 ottobre e le palestre nelle sezioni di degenza sono temporaneamente chiuse”.
Dei quattordici ospiti positivi, 11 sono persone ricoverate nel reparto cure intermedie e che “sono già stati inviate presso strutture ospedaliere”, di un paziente della rsa del Pat risultato “debolmente positivo”, anche questo “già inviato in struttura ospedaliera” e di due ospiti della comunità del Pat. Mentre dei 5 dipendenti tre sono lavoratori del Pat e due della struttura di Merate (Lecco), questi ultimi due “non in servizio” attualmente si trovano in isolamento presso il loro domicilio.
Carlo Saccomando