Stando alle ultime indiscrezioni che emergono da fonti ministeriali, dopo Pasqua, con il nuovo DPCM non verrà reinserita la zona gialla, tutte le Regioni, al fine di evitare l’aumento dei contagi, almeno fino al 30 aprile resteranno in zona rossa o al massimo arancione. Cosa vuol dire questo? Chiaramente, visto dagli occhi degli esercenti, pare l’ennesimo ‘colpo al cuore’ per ristoratori, palestre, gestori di locali, bar e gestori di locali che confidavano nelle riaperture dopo le ultime misure stringenti.
Purtroppo questo pare l’orientamento, molto poco condiviso dagli imprenditori, che già ieri erano in piazza a Milano per la prima tappa di ‘IO APRO TOUR’ per alzare la voce contro il Governo che sta ‘uccidendo’ le attività, i vari DPCM stringenti hanno letteralmente messo sul lastrico moltissimi lavoratori di svariate categorie che non riusciranno più a riaprire.
In tanti si domandano, certo anche in modo provocatorio, salviamo la pelle, ma poi moriamo di fame? Le categorie sono al collasso e Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, unico partito all’opposizione non perde occasione, attraverso un post Facebook, per dire la sua contro l’esecutivo, questa scelta di eliminare, post Pasqua, la zona Gialla, fino al 30 aprile darebbe, a suo dire, davvero la ‘mazzata’ finale all’economia. Le sue parole:
Così Giorgia Meloni su un post Facebook che ha superato i 10 mila commenti, a dimostrazione di quanto la tematica abbia scosso l’opinione pubblica: “Abolizione zona gialla, inequivocabile il messaggio del Governo: Cari ristoratori, cari baristi e cari gestori di locali, anche se gli indici di contagio scendono abbiamo comunque deciso che non potrete lavorare almeno fino al 30 Aprile“
Poi come un fiume in piena contro il Governo e la gestione, a suo dire, fallace della pandemia, dice: “Voi, insieme alle palestre e ai teatri, siete stati individuati ormai come capri espiatori della nostra endemica incapacità. Abbiamo bisogno di colpevoli per giustificare questo stato che sta distruggendo l’intera Nazione, e siccome recentemente è uscito uno studio che scagiona le scuole, abbiamo puntato ancora di più il dito contro le vostre categorie”
Poi aggiunge con tono ironico parlando delle attuali restrizioni che proseguiranno pare almeno fino a fine aprile: “Però potrete continuare a lavorare con il servizio di asporto, utilizzando rigorosamente le app come Just Eat e Deliveroo, che oltre a prendersi un pezzo del vostro fatturato incentivano pure i consumatori a utilizzare la moneta elettronica, su cui pagate alle nostre amiche banche le intoccabili commissioni. Siete il perfetto capro espiatorio per la società che abbiamo in mente, che è il trionfo del capitalismo deviato: il dominio assoluto delle entità e delle sovrastrutture finanziarie sull’economia reale“
Infine, parlando come se a farlo fosse l’esecutivo stesso, invita i ristoratori, i gestori delle palestre e dei vari locali, a non incaponirsi nel fare manifestazioni o polemiche sull’operato del Governo in quanto: “È assolutamente inutile che facciate notare le assurdità che partoriamo, è inutile che rileviate le palesi ingiustizie e i macroscopici profili di incostituzionalità delle norme: ormai abbiamo confuso le menti di tantissimi italiani, spaventandoli e disorientandoli con informazioni sommarie e contraddittorie. Per cui, cari piccoli e ingenui imprenditori che pensavate di continuare a fare impresa in modo libero e indipendente senza pagare dazio alla finanza che controlla la stampa, la sanità, la politica, la moneta, le banche e ogni altra infrastruttura, mettetevi l’anima in pace. E non dimenticate: andrà sempre tutto bene Per noi“.
Il post ha avuto un seguito molto notevole, tantissimi i likes, oltre 57 mila, più di 17 mila condivisioni e i commenti hanno superato le 10 mila unità, le categorie, che da tempo noi stessi de ‘Il Valore italiano ‘seguiamo per dar loro voce e che ieri erano anche presenti negli studi di Giletti a ‘Non è L’Arena’ confermano, purtroppo, questi stato d’animo: ‘amarezza e rabbia’, e chiedono effettivamente al Governo di poter riaprire, i ristori non bastano e desiderano tornare a lavorare. Insomma la Meloni sapeva, dalla sua, che avrebbe fatto centro affrontando un tema tanto delicato.